Fuga dell'amore

1. Go away

Mi sono appena svegliata e penso che manca solo un giorno, diventerò maggiorenne, non festeggerò con gli amici, sono così falsi ma chissene, devo vestirmi comunque per andare a scuola, devo solo sopportare fino a domani, poi lascerò Londra.
Sento i passi di mia madre, allora è meglio se vado adesso a vestirmi velocemente e truccarmi, mi basta solo una maschera che indosso spesso nei giorni quotidiani.
Mamma inizia ad urlare: "Cara, sei pronta? non farmi venire lì, muoviti vieni giù e ti accompagno io oggi."
E sono salita giù, ahimè come al solito c'è sempre questa lite tra miei fratelli Edward e Cameron e ho iniziato a sgridare: "Basta con questo casino e vabbe ora devo proprio andare, sono in ritardo, vi voglio bene".
Nella macchina mia mamma ha acceso il radio, ha scelto una canzone "Work Hard" di Wiz Khalifa e penso; "dio santo,oggi è proprio una bella giornata perché mia mamma ha messo la mia canzone preferita".
Rifletto verso il finestrino e penso che la mia vita è rovinata per esser andata a letto con un ragazzaccio che ha sparso le false voci che sono una prostituita e sono finita nel
vittimismo di bullismo, son ormai due anni che mi chiamano "Cara la troietta" e nessuno della mia famiglia sa della mia situazione nella scuola.
Sono appena entrata dentro la scuola, Malcom il ragazzo più figo della scuola grida dicendo "sei così troppo bella oggi, ti va di uscire con me dopo la scuola?" ridendo di me con i suoi amici...gli ho risposto semplicemente con il dito medio "fatti un bel viaggio a Vaffanculo" voltandogli le spalle direttamente alla mia classe.
Dopo sei ore di lezione, è suonato il campanello, uscita dalla classe urtando e urlando "Questa è l'ultima volta che vado in questa scuola, vaffanculo a tutti con tanto affetto, statemi tutti bene, tanti baci!"
E sono tornata a casa, ho preparato i bagagli, poi all'improvviso Cameron è entrato nella mia camera, "Sorellona, ma cosa stai facendo?" chiese, gli ho risposto "Cam, ehm sto solo pulendo la
mia camera, cioè...sai com'è fatta nostra madre, vuole sempre la casa tutta in ordine" ridendo...penso che se c'è la farò per domani, devo riuscire a scappare senza far sapere ai miei genitori, è una cosa difficile se ho già comprato il biglietto per Miami ma ci proverò lo stesso comunque.
Il giorno dopo,mi sono svegliata e le robe sono prontissime, ho deciso di lasciare una lettera per la mia famiglia: "Carissimi genitori e miei tesori Edward e Cameron, dopo tanti anni ho deciso di andare via per cambiare la mia vita...sono stanca di vivere qua.
Non vi dimenticherò mai, appena arrivata a Miami vi chiamerò e vi spiegherò il motivo, non ho avuto tempo di raccontarvelo per tanti motivi.
Vi voglio bene e mi mancate, non preoccupatevi di me e non chiamate la polizia, okay?
Da vostra amata Cara"
Ora sono seduta nell'aereo guardando le persone ridere, dormire, chiacchierare e guardo verso il finestrino "Ce l'ho fatta dopo 18 anni e tanti auguri a me" con un sorriso stampato in faccia.
Sento l'avviso del pilota; "Stiamo per partire a Miami, siete tutti pregati di stare seduti " e il motore è già partita, vedo la bella panorama di Londra...Mi mancherà sicuramente!