FOOLS.

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Harry non avrebbe mai pensato che l'amore potesse farlo impazzire così.
Tutti parlavano dell'amore come un sentimento negativo, come un qualcosa che prima ti da tutto e poi zero ma per Harry non era così.Nell'amore lui ci vedeva solo del bene, o almeno fino ad allora.
Era normale, per lui, scambiarsi con passione baci dolci e qualche volta anche umidi con il ragazzo che aveva di fronte.

Da qualche mese, era diventato il ragazzo di Louis, lo stesso Louis che era cresciuto insieme a lui ed era stato proprio lui a dichiarargli per primo i suoi sentimenti.
Harry se lo ricorda bene, quel giorno.
Si ricorda come il più piccolo lo abbia portato in riva al mare e si sia poi steso sulla sabbia, invitandolo a fare lo stesso.E così, mentre chiacchieravano Louis lo baciò senza dire una parola.All'inizio Harry rimase stupito ma dentro di sè sapeva di provare qualcosa in più verso il suo migliore amico, qualcosa in più di una semplice amicizia.

Avevano iniziato a ritagliare momenti in cui erano da soli, nella camera di uno dei due per scambiarsi baci o coccole.Nessuno dei due era davvero a conoscenza del vero significato dell'amore, era la prima vera esperienza per entrambi e nessuno dei due sapeva dove li avrebbe portati.

Il più grande aveva le mani poggiate sulle guance del più piccolo, che intanto aveva portato la mani tra i ricci dell'altro e lentamente glieli accarezzava.Dopo pochi minuti, la maglia di Louis era gettata in chissà quale angolo della camera e Harry aveva preso a lasciare baci umidi su tutta la mascella di Louis per poi scendere sul collo, sempre più in giù.Il più piccolo, involontariamente, si portò una mano sulla bocca cercando di trattenere i gemiti che minacciavano di uscire.Harry non potè non ridacchiare vedendo quella scena.

«Tesoro, siamo soli in casa non ci sentirá nessuno.» gli disse dopo avergli tolto la sua piccola mano dalla bocca.In quegli attimi, gli unici rumori nella stanza erano gli ansimi dei due ragazzi inesperti ma tanto innamorati al punto di andare contro la mentalità del loro quartiere.Non tutti riuscivano ad accettare una relazione tra due ragazzi e, tra questi, c'era il padre di Louis.Non che lui sapesse niente di tutto ciò che c'era tra loro ma Louis aveva semplicemente notato come la sua espressione cambiava ogni volta che sentiva parlare di quell'argomento.Quindi Louis voleva semplicemente evitare.Ne aveva parlato con Harry, ovviamente, e lui aveva accettato di nascondersi dai loro genitori.

« Piccolo a cosa pensi? »

Louis aveva appoggiato la testa sul petto di Harry e non aveva intenzione di cambiare posizione.Amava sentire il battito del suo cuore e pensare che, in qualche modo, battesse un po' per lui.

«Appena avrò diciott'anni andremo via da qui, vero?»

Era una domanda che Louis poneva quasi sempre al più grande che si limitava ad annuire e a stringerlo più forte contro il suo petto.

**

Louis tornò a casa il giorno dopo.Aveva deciso di trascorrere la notte con Harry e si erano ritrovati a guardare le stelle in quella notte estiva.Un sorriso spuntò sul viso di Louis; seppur non amasse l'idea di nascondere la sua relazione con Harry, gli piaceva fare quelle piccole cose e godersele fino alla fine.

Louis non si accorse delle numerose bottiglie di birra lasciate per terra nel suo giardino fino a quando non inciampò in una di esse mentre ancora pensava alla notte precedente.Sospirò prima di iniziare a raccogliere tutte le bottiglie; Louis sapeva che l'acool era un grande problema per suo padre.Durante quegli anni non aveva mai smesso di bere e poteva anche essere definito un alcolizzato; automaticamente, erano aumentati anche gli attacchi di rabbia verso chiunque si trovasse vicino a lui.Qualche volta aveva anche alzato le mani verso sua madre e Louis temeva che, da lì a poco, sarebbe toccato anche a lui.

Impiegò una buona mezz'ora per risistemare tutto e quando entrò in casa non si sorprese di trovare suo padre intento a guardare la televisione.Non ebbe nemmeno il tempo di aprire bocca che si ritrovò suo padre a pochi centimetri da lui con una faccia palesemente arrabbiata.O infastidita, Louis non riusciva a decifrarla per bene.Sapeva solo che non era niente di bono.

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