The Drummer.

1. Prologo

Il mio nome è Martina Brown, sono piuttosto bassa, ho dei lunghi capelli castani e ricci e gli occhi verdi, ho 24 anni e frequento l'ultimo anno all'università di giurisprudenza a Milano. La mia famiglia è composta da mia madre, Silvia, che è italiana e mio padre, Andrew, che è newyorkese, da qui il mio cognome straniero. Ho una migliore amica, Giulia, che conosco da praticamente tutta la vita. Da pochi giorni ho intrapreso una relazione con Giovanni, un ragazzo barese che ho conosciuto in una discoteca circa un mese fa.
*flashback*
Per l'ennesima volta mi ritrovo in una discoteca per far felice Giulia, che ama divertirti. Ma cosa ci trova di divertente nello strusciarsi con degli sconosciuti in un posto che puzza di sudore e alcool? Bah.
L'ho persa di vista, come sempre. Esco a fumare una sigaretta, che è meglio. Estraggo una sigaretta dal pacchetto appena comprato e frugo nelle tasche alla ricerca dell'accendino, che, come sempre, ho dimenticato a casa. Rassegnata, sbuffo e quando sto per posare la sigaretta sento picchiettarmi sulla spalla.
X: ei se vuoi ho io un accendino
M: Sì, grazie mille!
X: nulla, posso sapere il tuo nome, ragazza senza accendino?
M: Ahahah, Martina, e il tuo, ragazzo con l'accendino?
X: Non mi conosci?
M: Dovrei?
X: No nulla, lascia stare, il mio nome è Giovanni, ma puoi chiamarmi Giò.
M: Ok, Giò, come mai non sei dentro a divertirti?
G: Odio le discoteche, sono qui solo per un amico, che tra l'altro ho anche perso! E tu invece?
M: Lo stesso, e vorrei tornare a casa, sono qui da ore ormai.
G: Ti accompagno io, se vuoi, manda un messaggio alla tua amica ed io lo mando a Davide
M: Chi mi dice che tu non sia uno stupratore, o qualcosa del genere?
G: Fidati, non lo sono ahahaha
M: Accetto.
*fine flashback*
Da quel giorno in poi cominciammo ad uscire insieme sempre più spesso, scoprendo di aver tantissime cose in comune.