Dal giorno di quel terribile incidente anche papà iniziò ad avere visioni dove c'era raffigurato Jonathan che parla assieme al nonno parlando di quanto bello fosse far parte della nostra famiglia.
Nonno gli disse che sarebbe stato meglio partire, e che comunque sarebbero morti nel giro di qualche giorno; una settimana dopo successe quel che successe con mia madre.
Dall'ora Lucas pensò che i sogni sono un avviso molto importante del futuro.15 settembre 1987
Brrrr sento un brivido che mi percorre la schiena, mi sveglio, sono nella cella frigorifera, non so da quanto e come ci sono finita dentro, ma abbastanza da essere terrorizzata per la mia pelle gelida.
Mi sento toccare la spalla, mi giro di scatto con una sensazione bruttissima, mi giro e vedo Giorgio che trema, mi racconta di un sogno: "C'era Lucas seduto nei gradini di casa nostra, ad un certo punto qualcosa dall'alto lo colpì ferendogli la spalla e il cuore, in quel momento zia Stefania era andata dal veterinario con Chof, il nostro cane, io e Giorgio eravamo andati a fare la spesa; quando tornammo non trovammo più Lucas, ma solo una lunga scia di sangue, Giorgio si affrettò a seguire quella bruttissima scia, finché non si trovò davanti nostro padre, che parlava con il corpo ormai morto di Lucas, dicendogli che io e Giorgio non eravamo abbastanza forti e che quindi lui avrebbe dovuto proteggerci entrambi dal posto in cui sarebbe andato.''
Subito dissi a Giorgio di non spaventarsi, che non era un avviso dal futuro, ma a pensarci bene iniziai anche io ad avere paura che tutto questo possa accadere veramente, ma almeno saprò che papà è vivo, ma non vorrei mai perdere Lucas solo per scoprire che mio padre è vivo, anche perché a Lucas voglio bene, ma a mio padre ormai non ne sono più sicura, ci ha abbandonati, senza nemmeno dirci addio, insomma credo di essere delusa dal suo comportamento.
In quell'istante suonò il citofono e io mi ricordai di essere all'interno di una cella frigorifera e di non sapere come esserci entrata e come fare ad uscire.
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Solo una volta ancora
HorrorSono Lucia, vengo da New York, mia mamma è morta e voglio raccontarvi la mia storia, tre fratelli uniti da un incubo terribile.