quarto capitolo

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mi sveglio durante la notte di soprassalto, noto che sono tutta sudata.
guardo l'ora sul comodino e noto che sono le 3:42 del mattino, di nuovo lo stesso incubo.
scosto le coperte di dosso, esco da camera mia e corro giù per le scale per poi fiondarmi in cucina a prendere un bicchier d'acqua.
*BRAD's POV*
Ryan: amico forse è meglio se smetti di sbongare, ormai l'hai consumato quel bong cazzo!
io:forse hai ragione.
spero che mia sorella non abbia sentito nulla e che dorma beata.
metto il bong sulla scrivania e mi accuccio nel mio letto.
io: Ryan se vuoi c'è la camera degli ospiti libera.
Ryan: va bene prima vado a prendere da bere,notte bello!
*RYAN's POV*
scendo velocemente le scale, ma appena varco la soglia della cucina noto una figura.
scrutando più attentamente noto che è la sorellina di Brad.
è seduta sul mobile della cucina a gambe aperte  , con degli shorts che lasciano ad immaginare e con la mia maglia, che è più grande di lei di quattro volte.
Dal primo momento in cui ho visto questa ragazza mi è subito venuta voglia di scoparla dappertutto, ma Brad mi ha avvertito "se tu provi a toccare mia sorella ti spacco la faccia amico".
inoltre non è una di quelle zoccolette che di solito mi scopo quando non ho nulla da fare.
ma Aria mi ha preso troppo, è così innocente, così bambina, così piccola...
nel frattempo la ragazza è scesa dal mobile e si è piegata per lavare i piatti.
così piano piano entro in cucina e arrivò dietro di lei cingendole i fianchi e facendole sentire la mia erezione.
Aria: aiu-t
le tappo la bocca per fare in modo che non urli
io: Aria tranquilla sono Ryan
Aria: sei uno scemo! un demente! un coglione! mi spieghi per quale motivo l'hai fatto? e che cazzo ci fai in casa mia ?!
mentre sbraita io mi perdo nella sua espressione, è sempre più carina.
d'un tratto le si alza la maglia e noto del sangue uscire.
la spingo più in la, le blocco le braccia e le sfilò la maglia.
merda.
Aria:mettimi giù! costa stai facendo pervertito?!
io: Aria cosa sono questi? e perché?
dico disegnando il taglio causato dalla lametta che ha sia sulla pancia che su i polsi e sulle cosce.
Aria:si chiamano "non sono affari tuoi"
mi scansa e corre di sopra.
cerco di correrle dietro e riesco a raggiungerla.
la portò in camera sua e la butto sul letto, spogliandola dei vestiti ma lasciandola in intimo.
mi posiziono in mezzo alle sue gambe e le blocco le mani sopra la testa.
Io: finché non mi dici il perché rimarrai così.
Aria: allora RIMARREMO così per sempre!
io: Mh probabile.
Aria: sei insopportabile Ryan!
la tengo con una mano e cerco di sfilarmi la cintura per legargliela ai polsi, ma per fare questo movimento la mia erezione struscia in mezzo alle sue gambe.
io stringo i denti mentre a lei si forma sulla faccia un espressione di disgusto.
A:fai con tutte così?! non ti senti ridicolo? mi fai schifo, esci subito dalla mia stanza!
mi urla contro mentre cerco di schivare le cose che mi sta lanciando, avvicinandomi alla porta.
Prima che mi tiri addosso la spazzola, riesco ad aprirla, ad uscire velocemente e a richiudere la porta.
Sospiro, avviandomi verso la camera di Brad.
Io:Brad, dai su alzati, muoviti, andiamo a divertirci.
B:eh? ma dove? ma sai che ore sono?!
Io:non me ne frega un cazzo, vieni o no?
B:non ci pensare neanche, non lascio qui mia sorella da sola con quel maniaco che potrebbe tornare da un momento all'altro!
Io:che maniaco? mi spieghi di che diamine stai parlando?
Brad sospira accendendo una lucina.
B:è una storia molto lunga fratello, preparati...
È così che passammo le ore della notte, a parlare dell'infanzia di Aria e  dei loro genitori, mentre sorseggiamo della birra.

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