New school.

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Il mio primo giorno,nella mia nuova scuola,con gente nuova e in questa nuova grande città.

La cosa non mi piace per niente.
Vivo a Milano da qualche settimana ed, essendo settembre,dovrò andare a scuola.

Ma non è questo che mi preoccupa.

Qui non ho nessun amico o conoscente e vengo definita una ragazza molto "strana".

Proprio quando stavo per conoscere gente nuova,cominciare ad uscire la sera invece che stare sul letto a guardare serie TV,proprio ora che mi stavo aprendo agli altri dopo anni,che stavo incominciando a vivere,i miei decidono di traslocare.

Non so perché sono così.
Non mi fido di nessuno,sono insicura e sempre agitata.

Per farmi degli amici impiego tempo-molto tempo-ma dipende,esiste anche gente strana come me che segue milioni di fandom e non fa altro che fangirlare e cose del genere.
Tipo le mie due migliori amiche: Alessia e Silvia.
Già,loro sì che sapevano capirmi.

Ed ora io sono a Milano,e loro a Roma...che schifo la distanza.
Da quando sono qui non faccio altro che pensare a loro,a come sarebbe bello averle ora qui con me...

Prima avevo anche un migliore amico,fino a quando non ha incominciato ad insultarmi ed andare dietro le più puttane della mia vecchia scuola.

Piansi molto,quel giorno...quando decise di non volermi più rivolgere la parola.
Ma in fondo chi la vuole una come me?!

Smetto di pensare e guardo la mia nuova scuola,è proprio grande...

Chiedo indicazioni e mi reco nella mia classe.
Perfetto,4C.

I banchi sono in fila da due,ed io ovviamente mi siedo all'ultimo posto come d'abitudine.
Nel frattempo la classe si riempie e ognuno prende posto.

Vedo un ragazzo avvicinarsi,no ti prego.Non qui.
E ovviamente,lui si siede accanto a me.
Mi guarda per qualche secondo e poi guarda davanti a sé, con disinteresse.

Bello,no?

Beh lui sì che è bello.
È alto,moro e magro.
Ha dei normalissi occhi color castano chiaro, ma qualcosa li rende speciali.
Sono profondi, stupendi.

Rimango a fissarlo per qualche secondo,ma poi vengo distratta dal professore che sta cominciando a fare l'appello.
"Ostuni?"
Chiama il prof.
Lui alza la mano e,controvoglia risponde un "ci sono".

Proprio allegro il ragazzino eh.

Quando ha finito,il professore mi chiama alla cattedra per presentarmi.

"Allora,parli di sé"

Mi dice il professore guardandomi.

Sono agitatissima.

Ho gli occhi di tutti puntati addosso.
Di tutti,tranne i suoi.

"Beh...mi chiamo Melissa e mi sono trasferita da poco qui da Roma.
Mi piace leggere e ascoltare la musica.
Faccio pallavolo da anni ed è il mio sport preferito..."

"Okay,grazie signorina,può tornare al suo posto."

Tutta la classe mi guarda ancora.
Vado a sedermi e ascolto distrattamente ciò che dice il professore.

Alla fine della lezione prendo infilo i miei libri nello zaino e,proprio mentre stavo per andarmene,sento una voce dietro di me dirmi

"Wow,però hai davvero un bel culo eh."

Mi rigiro.
Mi trovo davanti a Lorenzo Ostuni.

"Anche delle belle tette,vedo."

Arrossisco.

Lui invece fa un sorrisetto.
Sto per dire qualcosa quando mi interrompe

"Comunque piacere,Lorenzo.
Se vuoi stasera c'è una festa a casa mia,sai per festeggiare l'inizio dea scuola...ci saranno molte persone e,siccome sei molto carina e devo farti nuovi amici,sei invitata."

Mi fa l'occhiolino.

Ci penso un po' su.
Devo conoscere qualcuno.
Anche se avrei preferito passare la notte a leggere Manga o guardare la tv..vabbè dai accetto.

"Ehm...okay,certo,ci sarò."
Rispndo insicura.

"Allora a stasera bellezza"mi saluta.

"A stasera"

Poi si volta e esce dall'aula.
Mi specchio sul telefono,oddio sono tutta rossa.
Chissà che figuraccia.

Vado in corridoio e sento fischiarmi dietro con dei complimenti e qualcuno che mi insulta.
Che poi agli insulti dovrei essere abituata.
I miei compagni di classe mi hanno sempre insultata.
"Grassa","Balena","Troia"...ce ne sono un infinità.

Ai complimenti troppo 'eccessivi' invece,ringrazio o ignoro...dipende.

Se uno mi fischia dietro è normale che io lo ignori...invece se è un complimento carino sono sempre felice di riceverli.
E anche molto imbarazzata.

Arrivata a casa,saluto i miei e mangio qualcosina.
Mi fanno parecchie domande e io rispondo il minimo necessario.

Finito di mangiare,mi allungo sul letto e guardo il soffitto.

Stasera ho una festa.
Senza le mie migliori amiche.
Non conosco nessuno a parte Lorenzo,ma è a questo per cui devo andarci,no?Farmi nuove amicizie...

SORRATEMI PER EVENTUALI ERRORI.
SPERO VI PIACCIA.
AL PROSSIMO,
BACIONI.*-*

"Distant Hearts"•LORENZO OSTUNI•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora