Broken.

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Arrivati a scuola,che è a due passi dalla casa di Lorenzo,tutti ci fissano in modo strano.

Lorenzo mi prende la mano e mi bacia,poi mi saluta e se ne va.

Non lo vedo per prime due ore di lezione.
Suona la campanella della terza ora, e di lui ancora nulla.

Ogni tanto mi giro a guardare il suo banco vuoto e provo a mandargli qualche messaggio su Whatsapp,senza successo.

Durante la lezione di Latino la porta si spalanca e mi ritrovo la scena più raccapricciante di sempre.

Lorenzo sudato che ansima che tiene per la mano...Samantha?

Di tante ragazze,proprio la più troia della scuola?
"Ostuni,signorina?Avete deciso di partecipare alla lezione?"

"Scusi prof..."
dice con aria stufata e si siede con disinvoltura vicino a me.

Samantha ci passa davanti sculettando e ghignando.

Brutta troia.

Sto per scoppiare.
Non voglio che mi veda piangere.

Mi trattengo fino ai limiti,ma poi esplodo.
"Prof...non mi sento...non mi sento bene...vado in bagno..."
dico tra un singhiozzo e l'altro coprendomi la faccia.

Lorenzo cerca di corrermi dietro ma non ci riesce.

Mi chiudo nel bagno e mi sfogo.
Sento bussare,sarà Lorenzo?

"Mel...aprimi..."
è una voce femminile.
Non so se essere felice o delusa.

"Mel sono Chiara,dai aprimi che ho visto tutto...fatti abbracciare"
spalanco la porta e mi fiondo tra le sue braccia.

👅

Aspettiamo il suono della campanella e ce ne andiamo insieme parlando e evitando il più possibile Lorenzo.

Scopro molte cose di lei,pensare che facciamo parte anche degli stessi fandom...siamo identiche.

Fino ad ora è la mia unica amica qui e le sono grata di esserci stata nel momento del bisogno.

Chiamo mia madre che,ovviamente,accetta.
"Mamma...io vado a casa di un amica...a stasera.."
almeno questa volta era vero.

A casa di Chiara i suoi non c'erano e ci siamo divertite un mondo...quasi da farmi dimenticare di lui...quasi.

🔥

È sera ormai,e io devo andare a casa.
Mi incammino nel buio e ho una paura tremenda.
Mi squilla il telefono.
Rispondo.
"Mel...io...scusa...io ti...ti amo...Melissa cazzo ti voglio mia!"
sento imprecare dall'altra parte.

È Lorenzo.
È Lorenzo ed è ubriaco.
È un Lorenzo ubriaco che dice di amarmi.
"Lorenzo,sei ubriaco.Lasciami in pace."

"sono ubriaco di te.
dei tuoi occhi,così semplici ma così speciali.
della tua bocca,le tue labbra carnose.
del tuo fisico da modella...del tuo carattere...amo ogni cosa di te.Ti prego non te ne andare."

"parliamone quando sei più sobrio."
E piango.
Per tutta la notte,pensando alle sue parole ed al coglione che è.

"Distant Hearts"•LORENZO OSTUNI•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora