Cap. 1

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Io penso che certe cose per scriverle, bisogna prima viverle. Non puoi scrivere di un amore non corrisposto se non ti è mai successo. Bé io voglio scrivere di un'avventura che ho vissuto.
Tutto è iniziato 3 mesi fa quando ho compiuto 18 anni. Era esattamente il 1 giugno 2016 e avevo organizzato una festa dove ho invitato i miei più cari amici: Josh, Nicole, Cindy, e Mitchell. Eravamo inseparabili noi 5 e ci consociavamo da ormai 13 anni cioè dalla prima elementare.
La festa iniziò alle 3 del pomeriggio e io avevo allestito in giardino un tavolo pieno di cibo con palloncini tutt'intorno. Mia madre aveva cucinato tutto il giorno per quel banchetto da re ed era venuto veramente bene. Mia mamma era una donna adorabile come mio papà e si vedeva che facevano di tutto per rendermi felice.
I miei amici arrivarono tutti puntuali con colorati pacchetti regalo in mano e un grosso sorriso stampato in faccia. Dopo avermi fatto gli auguri si precipitarono sul buffet e lo spazzolarono letteralmente. Il pomeriggio passò velocemente e si fece sera. Eravamo distesi sulle amache a osservare il tramonto quando dissi quasi inconsapevolmente:" Ho intenzione di andare via". Cindy che stava bevendo un bicchiere di birra lo sputò in faccia a Josh che era di fronte a lei. Lui la guardò per alcuni istanti poi la sua mano scattò spalmandole la fetta di torta che stava mangiando in faccia. Così inizió una guerra di cibo all'ultimo sangue . Dopo un quarto d'ora la furia si cessò e i miei amici si resero conto di quello che avevo detto. Mitchell mi chiese confuso :" Dove...dove vuoi andare?". Io mi arricciai una ciocca bionda fra le dita e guardando l'orizzonte dissi:" Non lo so". I miei amici si guardarono sconcertati finché Nicole chiese:" E... Cosa...cosa vuoi fare?". Io mi guardai attorno e dissi entusiasta:" Voglio vivere un'avventura." Silenzio. Tutti stavano in silenzio mentre un uccellino mangiucchiava i resti della guerra dal prato. Poi finalmente Josh disse la cosa che stavano pensando tutti i miei amici:" Voglio venire con te".
Subito dopo gli altri si unirono a noi e poi Nicole disse una cosa che non scorderò mai:"Perché in fondo non è l'avventura che conta,ma con chi scegli di viverla".
Decidemmo di incontrarci l'indomani a casa di Mitchell per discuterne e organizzare il viaggio.
Il giorno dopo eravamo riuniti nel salotto di Mitchell. Lui aveva una casa veramente stupenda, piena di tappeti morbidi e quadri dall'aria costosa. Prima di iniziare a discutere del viaggio Josh disse:" Voglio mettere in chiaro che questo viaggio lo stiamo soltanto programmando e che non è affatto sicuro che lo faremo sul serio". Tutti annuirono. Questa specie di riunione durò per circa 3 ore ma alla fine avevamo progettato ogni singolo dettaglio. Ora bastava solo convincere i genitori e avevamo deciso che se uno solo di noi non poteva venire non ci sarebbe andato nessuno.

Spero che vi piaccia, anche se so che è molto corto come capitolo🌸

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 03, 2016 ⏰

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