Eravamo appena sbarcati a Londra quando mi accorgo che mi avevano rubato la valigia e quindi vado a un ufficio a chiedere aiuto..senza neanche guardare chi mi serviva gli dico
Io:Mi scusi ho perso la mia valigia,è nera e ci sono delle scritte giallo fosforescente che dicono "NSP"
Detto questo alzo lo sguardo e vedo un ragazzo che mi fissa ridendo,lui a gli occhi marroni e i capelli biondo cenere ad una occhiata mi sembra il solito coglione
X:scusi ma la sua valigia è modificata?
Io:si l'ho fatta fare così perché mi piace molto il rap.
Io lo guardo , lui mi fissa e a un certo punto mi escono delle parole di bocca..ero arrabbiata e insicura allo stesso tempo
Io:Ma tu lavori qui?!non mi sembra..
Lui mi fissa con un aria strafottente e mi risponde in un modo da tirargli un botto di schiaffi in faccia ma resto calma per fargli capire che non mi abbasso al suo livello
X:dai ti devo dire la verità,mi chiamo Jacopo e sono il figlio del principale,ho 16 anni come puoi pensare che lavoro qui?!
Io lo guardo con un occhiataccia e alzando un po la voce gli rispondo
Io:io sono Elisabetta e vorrei la mia valigia!!
Jacopo:abbassa la cresta e poi non ti ho mai chiesto come ti chiami. facendomi l'occhiolino ritorno calma
e continua a dirmi
Jacopo:compila questa scheda perfavore
Io:ok
Dopo aver finito viene il padre e lo saluta con un modo freddissimo e gli dice
X:spostati ti do il cambio
Jacopo mi guarda e poi mi sorride e mentre mi sto dirigendo verso la mia famiglia sento qualcosa che mi afferra per il polso e allora mi giro di scatto e vedo Jacopo
Io:che vuoi ancora?
Jacopo:chiamami.
e mi lascia in mano un foglietto con scritto il suo numero lo fisso e mi viene un sorriso spontaneo
Io:Mamma ho fatto
Mamma:okay andiamo
Salgo in macchina e guardo fuori dal finestrino vedo le persone gli animali e i negozi e allora sento mia madre che mi dice
Mamma:domani andrai a scuola,papà ti ha già inscritto
Io non avevo problemi e quindi non ne feci un dramma.
Io:ok
Papà:siamo arrivati
Io guardo l'edificio davanti a noi ed esclamo dalla gioia,era una casa a 3 piani,sembrava abbandonata ma non del tutto,era di un colore rosso rovinato e il giardino era immenso e trascurato,allora guardo i miei
Io:Wow di chi è la casa??
Mamma:nostra ciccia
E io li abbraccio..stranamente
Io:quindi non ci trasferiamo più?
Papà:no tesò
Io ero felicissima,finalmente una casa tutta per noi, sembravo tipo un minions(la stupidità fatta persona)Vado in casa,sinceramente puzza di muffa ma mi piace molto..la casa è vuota,bianca e con tegole marroni scure,vedo che su i muri nei angoli cè la muffa ma so che i miei rifaranno tutto,mi dirigo al secondo piano dove cè la mia camera che mi fanno scegliere loro..entro ed è davvero bella anche se fa molto freddo e cè una puzza di vecchio,è molto grande e spaziosa e mentre vedo che cè una piccola biblioteca sento il suono di un clacson e guardo fuori dalla finestra,vedo il camion dei traslochi.
FINALMENTE.
Scendo e aiuto a scaricare gli scatoloni,porto i miei in camera mia e penso a come sistemare i mobili eccetera.Finendo di sistemare tutto mi viene sonno e quindi decido di mettermi a letto.
Ragà spero vi piaccia questo nuovo capitolo★❤
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Me e Te
RandomCiao sono Elisabetta e ho 15 anni,ho sempre pensato che l'amore era un sentimento stupido inutile e che servisse solo a far soffrire o meglio non servisse proprio sto scrivendo questa storia per comunicare con voi e per raccontarvi un pezzo di me...