Serendipity

Capitolo 8

Torniamo al bar dell'università per andare da Sophia, ma quando arriviamo noto che è in compagnia di un ragazzo biondo. Quando si gira lo riconosco: è Niall. 

"Perché mia sorella sta parlando con Niall? Stanno fottutamente insieme?" dice, quasi gridando, irritato.

"Stai tranquillo, stanno solo avendo una conversazione. Non penso stiano insieme." rispondo.

"E allora perché si stanno abbracciando?" dice dirigendosi da loro due.

Oh no. Rovinerà tutto, spero che almeno non picchi Niall, sarebbe il colmo. Corro per raggiungerlo, e lui sta già sbraitando. 

"Cosa stai facendo con mia sorella? Come ti permetti di toccarla?" urla contro al ragazzo biondo.

"Ehi, siamo solo amici. Calmati, fratello" risponde a tono lui.

Harry alza gli occhi al cielo e ripete le sue parole, prendendolo in giro per il suo accento irlandese.

"Siete così infantili, voi due" interviene Sophia. "Io e Niall siamo solo amici, non serve che tu lo uccida con lo sguardo" scherza lei.

Harry ignora le parole della sorella e  si avvicina a me per stringermi la mano.

"Ehi, tu! Giù le mani da mio fratello! Come ti permetti anche solo di respirare la sua stessa aria? Te la vedrai con me" Sophia schernisce Harry e tutti scoppiamo a ridere, tranne lui che rimane silenzioso con un cipiglio in viso.

"Non è affatto divertente" dice lui. 

"Oh, si che lo è!" dice Sophia. Lui le fa una linguaccia e poi mi trascina via da loro.

Non ho nemmeno avuto il tempo di pensare a quello che è successo con Harry. Mi ha baciata, perché lo ha fatto? E soprattutto, perché a me è piaciuto? Non va affatto bene. 

"Perché mi hai baciata?" sputo con un tono troppo brusco. Lui si volta verso di me e poi distoglie lo sguardo per trovare una risposta.

"Perché volevo farlo. Tu non volevi?"

"Ehm... no, cioè si. Non lo so" rispondo nervosa.

"Non essere agitata, Ivy, è stato solo un bacio. Non ti ho portata a letto" scherza lui, io ridacchio ancora più in imbarazzo.

Il cellulare di Harry vibra e lui lo sfila dai suoi soliti jeans neri troppo attillati.

"E' James, mi ha chiesto se vado alla sua festa di compleanno stasera. Vuoi venire anche tu?"

"Va bene! Come facciamo per il regalo?" chiedo.

"Oh, non preoccuparti di quello. Di solito gli pago un paio di drink e lui è felice come un bimbo a Natale."

Senza che me ne accorgessi siamo arrivati alla sua macchina e lui mi sta aprendo la portiera. 

"Dove andiamo?" domando.

"Lo scoprirai fra poco" ripete le stesse parole del nostro primo appuntamento. Io appoggio la testa al finestrino e mi lascio avvolgere dalla musica che proviene dalla radio. Dopo qualche minuto noto che stiamo accostando ad un McDrive.

"Buongiorno, potrei avere due Double Cheeseburger Menu?"

"Si certo. Sono $9,80"

Harry dà i soldi alla ragazza e lei ci porge il sacchetto. La ringraziamo e Harry riparte.

"Come facevi a sapere che è il mio panino preferito?" chiedo basita.

"Perché è anche il mio preferito." risponde. "E non iniziare a mangiare. Dobbiamo prima arrivare in un posto."