Imagine || 5sos

Mrs. All America pt.1 (michael clifford)

Ps: ascoltate la canzone mentre leggete

Oggi devo lasciare la mia amatissima New York per trasferirmi a Sydney. Devo lasciare tutto, i miei amici, la scuola, i miei locali preferiti, i baristi carini, il caos del centro città, il mio ragazzo, la mia vita...tutto.

Prendo le valigie, mi asciugo le ultime lacrime e chiudo la porta alle mie spalle, faccio tre passi, mi giro e guardo per l'ultima volta, la mia casa. Ci mettiamo in auto, io, mia madre, mio padre e i miei fratelli.

<<mi fai male y/n!>> si lamenta Robert, mio fratello minore, ha 15 anni

<<fottiti>>

<<ragazzi! Basta!>> si intromette mia madre sbuffo, mi metto le cuffiette e mi addormento.

Arriviamo dopo mezz'ora, scendiamo tutti insieme ed entriamo. Dopo una fila immensa, la litigata con il barista che non aveva quello che voleva mia madre, i pianti fatti al telefono con il mio ragazzo saliamo in aereo.

***

Siamo arrivati...dopo tre coincidenze di cui una che stavamo per perdere perché Robert ci stava provando con una francese all'aeroporto di Dubai. Siccome non abbiamo ancora niente a casa dormiamo in albergo

<<dio sono stanca morta, io vado nella mia stanza>> prendo le valigie e vado nella mia stanza, mi metto il pigiama, mi butto sul letto e mi addormento all'istante.

Un mese dopo

Mi sveglio e vesto velocemente, guardo l'orologio e noto di essere in ritardo, oggi è il mio primo giorno nella nuova scuola, scendo velocemente, esco di casa e cerco un taxi, che ovviamente non trovo allora inizio a correre e, grazie alla mia sfiga che mi perseguita sempre, inizia a piovere

<<cazzo>> corro più veloce e alla fine arrivo fuori scuola

<<cazzo>> ripeto per poi entrare, tutta bagnata, in segreteria

<<lei è?>> chiede un uomo sulla sessantina

<<sono-sono y/n y/s* mi sono iscritta online a scuola>>

<<certo>> controlla delle cose <<mi segua>> mi scruta da testa a piedi e poi esce, io lo seguo, leggermente in imbarazzo.

<<questa è la sua classe>> dice e se ne va', io sospiro e poi apro la porta

<<lei deve essere...>> la professoressa guarda sul registro <<y/n?>> io annuisco

<<mi scusi il ritardo ma ho avuto-ho avuto un evidente contrattempo con-con i taxi e i bus>>

<<si sieda, chè un posto vicino a McCall, Clifford, e Hood>> io annuisco e mi siedo vicino ad un ragazzo con i capelli rosso fuoco

<<ciao io sono Michael>> mi guarda ridacchiando <<se vuoi ho dei vestiti nel mio armadietto>>

<<oh grazie Michael ma non penso mi andranno>>

<<almeno è qualcosa di asciutto, sai...uhm...ragazza straniera qui a Sydney piove due volte l'anno e tu sei stata così fortunata di perdere il bus proprio quel giorno>>

<<y/n...mi chiamo y/n>> gli sorrido e gli porgo la mano, lui la stringe sorridendomi, una ragazza si gira verso di me e mi sorride

<<se vuoi ho dell'intimo nello spogliatoio...abbiamo più o meno le stesse forme no? Non preoccuparti sono puliti>>

<<va bene>> sorrido <<come ti chiami?>>

<<io sono Mali, piacere>> dice la ragazza

<<y/n>> sorrido e gli stringo la mano

***
Alla fine della lezione Michael e Mali ma danno la roba, vado in bagno e mi cambio e torno da loro

<<ma se che tenera>> ride Michael, mi prende sotto il braccio ed andiamo nella sala dove si mangia <<senti uhm...y/N giusto?>> io annuisco e lo guardo <<ti va' di venire al ballo d'autunno con me?>>

<<oh uhm...okay va bene, quand'è?>>

<<domani>> ridacchia

<<ah bene, okay>> rido anche io e mi giro verso mali

<<domani io e te shopping sfrenato okay?>> dice la ragazza

<<okay>> rido ed inizio a mangiare.

Il resto della giornata passò velocemente, Michael, Mali e suo fratello sono molto simpatici. Michael mi ha accompagnato a casa e dopo di che ho passato tutto il giorno a studiare finché non mi sono addormentata con la testa sui libri.

Ho dovuto dividere l'immagina in due parti perchè veniva troppo lungo, quindi posterò più in là la seconda parte se volete