Nilah

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Mark. Mark. Mark. Mark e ancora Mark.

Perché mi veniva voglia di prenderlo a calci e a pugni ma non ci riuscivo?

"Sei una signorina Phoebe! E' meglio che ti consideri tale!"

ma perché le parole di mia madre mi risuonano nella testa sempre? E' come avere una coscienza che io ovviamente non HO, è la mia coscienza? O e' il diavolettino che viene rappresentato in tv in alcuni cartoni animati?

Giuro che prima o poi comincerò a diventare pazza.

Sbuffo sul cuscino, sdraiata interamente a faccia in giù piagnucolando come una bambina di dieci anni.

Quasi quasi mi appisolerei.

"Devi fare i compiti, devi fare i compiti, devi fare i compiti"

Ma...SANTA PAZIENZA!!!

Ringhio in modo assatanato e al tempo stesso arriva il capo di casa... ecco che bella giornata!

-Allora Phoebe? Com'è andata?- disse mia madre arrotolandosi una sciarpa al collo, è Marzo precisamente il 20, ma che cavolo le salta in mente?Faranno al limite 20 gradi!

-Bene mamma, tutti hanno applaudito- ringhio ancora. Mia madre sapeva delle mie doti vocali ma non come lei, era un angelo finché restava buona buona e a cuccia, cioè : MAI.

Mia madre rimane sbalordita come sempre, la tipica espressione da... cinque, quattro...tre...due...uno e...

-Stasera festeggiamo con una torta, alla cioccolata amore mio?- ha detto amore mio?

-Si, mà va benissimo- dico.

-Bene!Allora io vado!-Si tira in su i capelli per toglierli dalla sciarpa e guarda ogni imperfezione del suo viso.

-Mà, quando si dice "Allora io vado" vuol dire che sei proprio fuori dalla mia camera e stai andando verso la porta!- scatto

-Quanto sei schizzinosa! Ti stanno per arrivare?- GRRR ...

Mi da un bacio e se ne va.

Halleluja!!!

La cosa più bella quando si è soli è leggere.

Vado verso la mia biblioteca ma qualcosa mi blocca, sono ferma, immobile, non riesco più a muovermi. Non riesco a vedere nulla, cos'è successo? mi stava per prendere il panico, era finito il mondo? Sono morta? COSA STA SUCCEDENDO????

Le luci si accesero e di scatto sentii il pavimento freddo e il mio ciondolo di triskele nella mia mano fatto di pietra di luna. Mi guardai attorno, a terra in un angolo della stanza. Al centro c'era una figura alta, non riuscivo a vedere il suo volto perchè dietro di lei c'era troppa luce.

"Ciao Taara" mi disse, era una donna dalla voce sembrava proprio una donna.

"Mi chiamo Phoebe"

"E io mi chiamo Nilah"





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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 15, 2017 ⏰

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