CAPITOLO 4

137 7 6
                                    

[Pochi minuti dopo, nel bosco]

Ero irrequieta. Daryl era ferito ed aveva con sé solo una freccia. Se fosse stato attaccato da più Erranti nello stesso momento, difficilmente avrebbe avuto la meglio. Era uno sconosciuto, conoscevo solamente il suo nome, eppure dovevo accertarmi che arrivasse a destinazione. L'avevo salvato solo per lasciarlo alla mercé di altri Erranti? Un 'No' deciso si formò subito nella mia mente. Guardai i miei amici con una supplica nello sguardo. Alex sbuffò ma annuì. Mi avrebbe assecondata in questa ennesima follia. Duncan invece assunse un aria truce.

-"Non se ne parla!"- Incrociò le braccia al petto come a ribadire il concetto già stampato a chiare lettere sul suo viso: 'NO'. Un 'No' molto più deciso del mio. –"Non sono affari nostri! Non sappiamo chi sia e con chi sia in viaggio! Potremmo finire nella merda!"- Allargò le gambe piantando per bene i piedi a terra. Non si sarebbe mosso da lì. Mi avvicinai a lui e gli presi una mano tra le mie. –"Per favore! È un uomo solo e ferito, in mezzo alla foresta, a chissà quante miglia dal suo gruppo!"- Strinsi la sua mano con decisione. –"Non dobbiamo farci vedere. Possiamo seguirlo senza farci notare ed assicurarci che arrivi a destinazione sano e salvo!"-

Duncan mi guardò scettico. –"E noi cosa ci guadagniamo?"-

Mi massaggiai il mento mentre riflettevo. –"Mmm... Niente, credo! Siamo persone buone e credo che questa sia semplicemente la cosa più giusta da fare."-

Grugnì, per niente convinto. -"In questo mondo, chi si comporta civilmente finisce con una pallottola nel cervello... O divorato."- Si irrigidì appena mentre mi scrutava da sotto in su. Sfoggiai il mio miglior sguardo supplichevole e strinsi ancora di più la sua mano. –"Sei troppo buona e questo ti costerà caro!"- Strattonò la sua mano per liberarla e se la portò tra i capelli, esasperato. Alla fine annuì. –"Va bene! Facciamo questa cosa e poi torniamocene alle nostre vite."-

-"Grazie!"- Lo abbracciai.

Duncan grugnì di nuovo. –"Se qualche stronzo mi fa fuori, verrò a cercarti"- Ghignò -"e ti assicuro che sarò il tuo peggior incubo!"- Lo spinsi via con uno sbuffo divertito.

Mi caricai in spalla lo zaino mentre i miei amici facevano lo stesso coi loro. Seguimmo le sue tracce per un chilometro, a passo piuttosto svelto, finché non apparve alla nostra vista, circa cento metri avanti a noi. Acquattati e silenziosi, rallentammo e procedemmo alla sua velocità, armi in mano e pronti a soccorrerlo in caso di bisogno. Notai, con una leggera punta di panico, che più andava avanti, più rallentava. Sporco, arrancante e con i vestiti insanguinati sembrava in tutto e per tutto un Errante. Pensai che forse, nelle sue attuali condizioni, non sarebbe stato attaccato. Sospirai per calmarmi. Ci riuscii ma non abbastanza da far passare tutta l'ansia. Finalmente, dopo più di un'ora di cammino, raggiunse il limitare del bosco. Aumentai il passo per poter vedere meglio. Mi trovavo a circa cinquanta metri da lui e dalla mia posizione potei vedere una costruzione bianca in mezzo ad un campo. Una fattoria. Poco lontano, all'ombra di alcuni alberi, c'erano diverse auto e un camper. Vidi degli uomini corrergli incontro. Il suo gruppo. Sorrisi, finalmente sicura che sarebbe andato tutto bene, ma lo sparo che sentii mi fece raggelare il sangue nelle vene. Vidi Daryl cadere a terra.

-"No!"- Non riuscii a trattenere un urlo strozzato. Corsi più veloce che potei per raggiungerlo ma mi fermai non appena mi resi conto di essere uscita allo scoperto. Sentii uno di loro dire che Daryl era vivo ma svenuto. Tirai un sospiro di sollievo ma questo lasciò il posto alla paura quando il gruppo si rese conto della mia presenza. Un uomo mi corse incontro con uno sguardo minaccioso impresso sul viso e un piccone in mano, pronto per essere usato. Rabbrividii e mi preparai al peggio. Sentii dei rumori dietro di me. Guardai velocemente alle mie spalle e vidi Duncan ed Alex affiancarmi. Il primo mi incenerì con lo sguardo mentre il secondo mi strinse una mano per farmi coraggio.

The World is LostDove le storie prendono vita. Scoprilo ora