Capitolo Nove.

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CAPITOLO 9

Rimasi con Harry per tutto il giorno, preoccupandomi di pulire l'enorme disordine che aveva provocato durante i giorni in mia assenza.

Lui si svegliò raramente, ma a causa degli antidolorifici che il dottore gli aveva somministrato, riusciva a balbettare solamente frasi senza senso.

Con l'aiuto di Emma e Luke, che avevo chiamato subito dopo l'accaduto, disinfettai le ferite e i piccoli tagli che aveva sul volto, prestando attenzione a non causargli ulteriore dolore.

Durante la notte decisi di dormire sul divano, evitando così di poterlo urtare o svegliare, complicando ulteriormente la situazione.

Prima di addormentarmi, lasciai le persiane alzate, in modo da svegliarmi non appena il sole fosse sorto, a causa della sua luce.

Non avevo intenzione di mettere la sveglia, avrebbe sicuramente svegliato anche lui, e i dolori si sarebbero ripresentati.

Erano più o meno le sei di mattina,quando la luce calda del sole mi illuminò il viso, svegliandomi in pochi secondi.

Per circa due ore rimasi sul divano, cercando in tutti i modi di contattare Emma e Luke, che però stavano evidentemente dormendo.

D'altronde, chi si sarebbe mai svegliato a quell'ora di Domenica?

Mi alzai verso ora di pranzo, rendendomi conto di aver dormito con addosso i vestiti, la mia camicetta azzurra era inguardabile, sgualcita come se fosse appena uscita da un lavaggio in lavatrice.

Presi una felpa grigia di Harry e la misi subito addosso per placare i brividi di freddo, mentre mi accingevo a preparare una tazza del mio solito thè caldo ai frutti di bosco.

Presi un cucchiaio dal cassetto delle posate, ne avevo bisogno per mescolare il succo di limone che avevo versato all'interno.

Purtroppo lo feci rovinosamente cadere a terra, causando un rumore fastidioso e assordante che svegliò immediatamente Harry.

<< Hailey.. S-Sei tu? >> Esclamò con tono preoccupato.

<< Si, Harry tranquillo >> dissi alzando il tono di voce per farmi sentire.

Presi la mia tazza con dentro il thè e la zuccherai, avviandomi verso la sua stanza.
Appena varcai la soglia lo trovai sveglio, con lo sguardo fisso sul lampadario e le mani poggiate sullo stomaco.
Mi sedetti alla sua sinistra, nella parte libera del letto, sorseggiando la bevanda ancora calda.

Eppure ci avrei giurato che quella situazione mi era familiare.
Mi accorsi improvvisamente di aver avuto un deja-vu.
Si, proprio così, quella scena l'avevo già vissuta, la sera della festa!
Se vi ricordate, Harry stava male a causa degli effetti dell'etere e io ero al suo fianco a consolarlo, sorseggiando una tazza del mio thè preferito.
Prima di allora non avevo mai avuto un deja-vu, era un momento alquanto strano ma allo stesso tempo divertente, mi sentivo come se avessi viaggiato nel tempo, spostandomi a circa un mese prima.
Pensando e ripensando a quello che mi era capitato, inconsciamente sorrisi, e notai Harry fissarmi con uno sguardo davvero perplesso, immagino stesse pensando che fossi impazzita.

<< Hailey? Stai ridendo? >> esclamò fissandomi con uno sguardo divertito.

<< Harry, ho avuto un deja-vu! L'ho avuto per la prima volta! >>

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