Capitolo Tredici.

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CAPITOLO 13

<< Ti ho chiesto cosa ci fai tu qui. >>

Chiese lui incalzante.

<< Beh, tuo padre mi ha chiamato per partecipare a questa specie di evento, non so cosa stiamo festeggiando in realtà >>

Sviai, riferendomi alla folla di signori dell'alta aristocrazia che ingrombravano il salotto.

Lui non mi credette, nemmeno un po'.

Conoscevo a memoria tutte le sue espressioni, e quando raggrinziva la bocca verso un lato della faccia, vi potevo assicurare che non era un buon segno.

<< Perché non ti credo? >>

Insinuò.

<< Perché non lo fai mai? >>

Insinuai a mia volta.

<< Perché conosco il tipo di gente che frequenta mio padre >>

<< E dovresti conoscere me abbastanza per capire che non mi immischio con questa gente >>

Risposi indignata, voltandogli lo sguardo.

Notai subito con la coda dell'occhio un uomo che ci spiava, fingendo miseramente di avvicinarsi al grande tavolo imbandito del buffet.

Invitai subito Harry a camminare, intenta ad allontanarmi dallo sguardo scrutatore di quel tizio, che palesemente era stato mandato lì da Garrett.

Arrivammo sotto un piccolo chiosco, nel centro del giardino, leggermente illuminato dai lampioni sparsi.
Implorai Harry di sederci, un po' per parlargli e un po' a causa delle scarpe, che nell'erba umida mi rendevano davvero difficile camminare.

<< Cos'hai? Assomigli ad un bambino imbronciato >>

Chiesi genuinamente, rattristata dal suo sguardo bastonato.

<< Cos'ho? E me lo chiedi Hailey? Sei sparita da stamattina, il tuo telefono era spento, io e i tuoi amici eravamo preoccupatissimi, e poi? Poi ti trovo ad una festa? Con mio padre? >>

<< Non tirare in ballo di nuovo la presunta storia tra me e tuo padre! >>

<< Non la tiro in ballo, vorrei solamente sapere perché tu partecipi ai suoi loschi piani >>

<< Loschi piani? Quindi ne sei a conoscenza? E lo accetti? >>

La cavigliera mi rilasciò una leggera scossa, segno che chi di dovere stava ascoltando le mie conversazioni.

Era un invito davvero poco gentile a farmi chiudere la bocca.

Sussultai, facendomi scappare un flebile gemito di dolore, passandomi contemporaneamente la mano vicino alla zona del collo del piede.

<< Cos'hai? >>

Esclamò lui perplesso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2016 ⏰

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