Scopamici

CAPITOLO 4

- sei bellissima Niki

- wow ma che ti é preso di colpo

- solo la verità.....ricordi da piccoli quando ci facevamo la doccia insieme e tu vedendomi nudo ridevi....

- ahahahah....ero una povera bambina stupida non sapevo che voi maschi avevate quel coso li.

- ahahhaha......adesso invece sei una piccola puttanella vero?

- no .....veramente io...sono ancora vergine....gli dico vergognandomi terribbilemente

- a questo si puo rimediare se vuoi puttanella....

Lo guardo immbbambolata come se mi avesse chiesto cento euro. Continuo a fissarlo fino a quando non mi bacia.

- hai mai letto Romeo e Giulietta?
Mi chiede

- si ovvio.

- bene atto due quinto verso. Tu santa protettrice togli con la tua bellezza il peccato dal tuo fedele pellegrino e lascia che con un bacio tu parti via il mio leccato

Mi bacia ed io lo assecondo recitando la parte di Giulietta

- o nobile gentil cavalliere e mio pellegrino . Ma se io ho preso con un bacio il vostro peccato significa che adesso il vostro peccato é sulle mie labbra

Lui continua con la parte di Romeo

- o perdonate mia bellissima fanciulla mi riprendo il mio peccato

Mi ribacia

Scoppiamo entrambi a ridere

- sei un vero attore

- sono anche un bellissimo ragazzo ... dice jonatan

- si come no....

- intanto non hai rifiutato il mio bacio. E in un colpi sei diventata la mia Giulietta

Non dico nulla

- siamo gia nudi quindi passiamo subito alla parte della storia nella quale Romeo e Giulietta scopano

- no ma che sei matto

- hai paura vero?puttanella

- no io non ho paura

- si invece. Ti va allora se lo facciamo

- per la mia prima volta vorrei farlo con una persona speciale in un posto speciale

- come sei all antica...però guarda....io sono stato il tuo migliote amico fino a pochi anni fa ....quindi sono speciele...e io posto é speciale perche insomma siamo chiusi entrambi qui dentro e non é una cosa che capita tutti i giorni.

- ci tieni proprio vero?

- no se volessi potrei farmi qualsiasi puttana del mondo ma in questo momento voglio te

Accetto a malinquore e iniziamo a baciarci

- vedi bimba che sai anche baciare quando vuoi

Dalla vergogna lo scansai e mi misi a piangere.

- cosa ti succede puttanella?

- scusa ma non c é la faccio

- non preoccuparti non ti costringo se non vuoi.

- mi sei mancato....cioè quel bambino con cui giocavo anni fa mi é mancato...tu sei cambiato tantissimo...insomma prima eri un piccolo bambino che nessuno cagava ora sei un fresco della madonna ed io sono in imbarazzo

- davvero pensi che io sia cosi bello

- non fare il modesto proprio ora é da stamattina alle cinque che mi sbatti in faccia la tua bellezza.

- che ci posso fare se sono bello.

- sei anche stupido.....mi zittisco

- anche a me sei mancata solo che tu non sei cambiata affatto sempre la stessa faccia di cazzo e lo stesso carattere da pazza isterica

- certo che siamo gentilissimi

Di colpo la porta si apre e entra un ragazzo . Ero nuda cosi mi nascondo dietro Jonatan per non farmi vedere poi usciamo . Jonatan mi prende in braccio e mi porta a casa mia. Ovviamente prima mi veste con dei suoi vestiti che aveva nell armadietto.

- Jonatan?

- si puttanella?

- vuoi restare con me a casa mia.

- mi piacerebbe tanto ma devo andare .

- ti prego

- no troia di merda voglio andarmene. Stasera scopo con una se resto qui a stento riuscirò a darti un bacio

Piango e vado in camera mia e lui esce dalla mia casa sbattendo la porta

Ero distrutta tutto quel tempo nel bagno da soli non aveva significato nulla ed io speravo di ritrovare quel amico che tanto tempo fa avevo perso

JONATAN
Non posso . Non posso. Non devo innamorarmi di nuovo di lei. Quando eravamo piccoli la amavo alla follia ma adesso non posso legarmi a nessuno . Non voglio soffrire piu per amore. Non voglio piu piangere disperato non voglio piu essere quello stupido che soffre sempre.  Eppure quando gli sto vicino la paura mi passa. Per tutto il tempo che eravamo nudi in quel bagno non ho fatto altro che guardargli i polsi. Era piena di tagli non c é da stupirsi é sempre cresciuta in mezzo hai coltelli e alle lame. Suo padre era uno scultore del legno e quindi era ovvio che sarebbe diventata autolesionista prima o poi. Ma cazzo però che merda