"Hey Sans"
"Dimmi"
"Ti ricordi la festa di compleanno di Marzia?"
"Quella di quando avevamo 10 anni?"
"Si!"
"Allora?"
"Ti ricordi che, cioè ti spacciavo come mio fidanzato?"
Disse mettendosi a ridere.
"Certo! Mi stavi incollata tutto il tempo perchè non conoscevi nessuno...ma perchè me lo chiedi?"
"Non lo so, mi è venuto in mente e volevo vedere se te ne ricordavi"
"Solo questo?"
"Ehm...vedi, Marzia è tornata"
"Allora?"
"Mi ha chiesto se stavamo ancora insieme, beffandosi di me...e io gli ho risposto che stavamo ancora insieme...."
Aveva detto grattandosi la nuca.
"Ma non è vero!"
"Scusami! È solo colpa mia..."
"Io ti uccido!"
"No! Ti prego"
È così incominciò a correre per la casa, cercando un nascondiglio.
"Il mostro ti viene a prendere!"
Frisk si chiuse nella cantina, cercando di smettere di ridere per non farsi scoprire.
Passata mezz'ora, decise di uscire.
Aprì la porta che era chiusa a chiave.
Davanti a lei, uno scheletro dalla faccia inquietante.
"Il mostro ti ha trovata"
Disse prima di saltarle addosso e farla cadere giù dalle scale.
I due si misero a ridere, finché non sentirono la porta scricchiolare e chiudersi.
"Frisk..."
"Non ti preoccupare,ho le chi...SANS NON TROVO LE CHIAVI!!"
"Non è che ti sono cadute quando ti sono saltato addosso?"
"Non lo so..."
"Ecco fatto! Siamo bloccati qui per sempre! Addio Papyrus, il tuo fartellone ti vuole bene!"
"Non fare il melodrammatico! Quando mamma tornerà a casa ci troverà...almeno credo"
"Siamo fottuti"
"Sans! Hai solamente 14 anni, non usare questo linguaggio!"
"Uccidimi!"
"Se servirebbe a farti stare zitto, volentieri"
Ci furono attimi di silenzio che sembravano infiniti, o almeno era questo quello che pensava Sans, non abituato a stare zitto per molto tempo.
"Guarda!"
"Cosa?"
Lo scheletro si avvicinò ad una scatola e tirò fuori un mantello azzurro.
"Ti ricordi di questo?"
"Quando facevi il supereroe e io la giornalista in pericolo?"
Disse per poi ridacchiare.
"Ti ricordi che Asriel faceva sempre il cattivo? Ahah era proprio adatto a quella parte"
"Mettilo!"
"Cosa? Il mantello?"
"Si!"
"NOOOO, io sono cresciuto, non sono più un bambino di 7 anni!!.
"Dai SuperSans!"
"Smettila! Io non mi chiamo così!"
Aveva detto diventando rosso.
Frisk era offesa, cosa significava che non aveva più 7 anni?
Era cresciuto?
"Guarda! C'è anche lo scettro di Chara!"
"Quando faceva la cattiva?"
"Ah-ah! Non puoi farmi niente SuperSans! Io sono Friskombi!"
Prese una coperta nera e se la mise addosso.
"Che razza di nome è!?"
"Stai zitto! Io conquisterò la cantina e tu diventerai il mio servo! Muahahahaahahahah!"
"Sei una ragazzina"
Sans era esasperato, come faceva a sopportare ancora quella ragazzina?
"Prova a battermi SuperSans, sempre se ne hai il coraggio!"
Sans fece spallucce ed indosso il mantello.
"Allora non sei un codardo! Preparati a soccombere!"
"La cantina è sotto la mia protezione! Non la conquisterai tanto facilmente!"
"Prova a prendermi!"
I due si inseguirono per chissà quanto tempo.
Ci fu una lotta immaginaria, era come se fossero ritornati bambini.
"Oh No! Ma non finisce qui SuperSans! Swos,Swos!"
"Ma che effetto sonoro è quello?"
I due risero.
"Mi sono divertita!"
"Anche io"
"OOOOOHHHHH!!! Attenzione! Sans confessa di essersi divertito!! Scoop del secolo!"
Poi prese una bottiglia e la usò come microfono.
"Allora? Dica signor Sans! Ci è giunta voce che si è divertito! È la verità?"
"Frisk, smettila"
"Potresti anche lasciarti andare! Non c'è nessuno che ti possa dire che sei poco figo!"
"Ma ci sei tu"
La ragazza non ci poteva credere!
"Ehm...e allora?
"Poi tu vedi che sono un ragazzino irresponsabile e stupido..."
"Sans, sono la tua migliore amica! E poi tu sei sempre irresponsabile e stupido!"
"Hey!"
Ed allora incominciò a fargli il solletico.
"No! Sans smettila!"
"Amore mio! Non devi offendere così il tuo maritino!"
Il ragazzo smise di fare il solletico a Frisk.
"Oh mio dio! Ti ricordi di quando giocavamo a marito e moglie?"
"Già"
"WOW, ahah, mi hai chiamato amore mio, quando eri piccolo dovevo supplicarti"
"Ahah molto divertente"
"Hey! Che facciamo?"
"Non lo so..."
"Giochiamo a marito e moglie"
Aveva detto maliziosamente.
"Noooo! Neanche morto!"
"Sei tutto rosso!"
"No! Non è vero!"
"Sei un'amore! Ti vergogni di farmi da maritino!"
"Frisk, smettila!"
La ragazza si avvicinò piano piano a lui.
"Sans.."
"Si?"
Lo scheletro si era paralizzato.
Non riusciva più a muoversi.
Poi quando la ragazza era troppo vicina, lo scheletro con scatto fulmineo si precipitò a vedere l'interno di una scatola poco distante da lui.
"Ahah, chissà cosa ci troviamo qui dentro"
Disse rovistando frettolosamente, completamente rosso in volto.
-Ma che diavolo voleva fare Frisk!?-
Frisk sembrava un pò offesa.
"Sei un immaturo!!"
Disse voltandosi dalla parte opposta.
"Ehm...e perchè?"
Finalmente lo scheletro si decise ad alzare la testa da quella scatola e guardare l'amica.
"Ma veramente non lo capisci Sans?!"
"Cosa dovrei capire?"
"Che tu a me piaci!"
Disse girandosi nella direzione dello scheletro.
"A me piaci quando fai lo stupido! Mi piaci quando pensi di essere grande! Mi piaci quando ridi! Quando ti ingelosisci quando sto con gli altri e non con te! Mi piaci...punto e basta..."
"Frisk..."
"Scusami tanto...non mi sarei dovuta innamorare di te, mi dispiace..."
La ragazza era abbastanza triste, così distolse lo sguardo.
Lo scheletro iniziò a fissarsi i piedi.
D'improvviso la porta si aprì.
"Frisk! Sans! Grazie al cielo siete qui!"
Ma nessuno dei due disse niente.
Toriel prese per la mano Frisk, e l'accompagnò in camera sua.
"Amore mio, c'è qualcosa che non va?"
"No, non è niente"
La madre le rimboccò le coperte e le diede il bacio della Buonanotte.
"Buonanotte, mamma"
"Buonanotte piccola mia"
Disse per poi spegnere la luce.
La ragazza ormai sola nella stanza decise di dare sfogo ai suoi sentimenti.
Pianse.
**
In un'altra casa, uno scheletro non riusciva a dormire.
-Era la mia occasione per dirglielo! Perchè sono così lento!-
Pensò, mentre guadava il soffitto.
Poi gli venne un'idea.
**
D'improvviso si sentì qualcuno bussare alla finestra.
Frisk, terrorizzata, chiuse gli occhi.
Sentì la finestra aprirsi e sbattere con violenza sulla parete.
"Frisk...il mostro è venuto a prenderti"
La ragazza si nascose sotto le coperte, sperando che chiunque fosse non la vedesse.
-Dove sono le coperte?-
Uno scheletro aveva in mano la sua coperta.
"Sans? Che diavolo ci fai qui!?"
"Sono venuto a dormire con mia moglie! Che domande fai!?"
"Io non sono tua moglie!"
"Invece si! All'età di 11 anni ci siamo sposati!"
"Ma era una cosa finta!"
"Allora perchè indossi ancora l'anello di matrimonio?"
La ragazza divenne rossa.
"Non è vero!"
Disse nascondendo la mano sinistra.
"Sì che è vero! Quindi fai spazio a tuo marito!"
"Sans, è un letto singolo!"
"Questo vuol dire che ci abbracceremo"
"COOOSA!?"
"Cos'è? Non ci sentì per caso?"
"Io non mi voglio abbracciare con te!"
"Ah, pensavo di piacerti"
"Ti stai prendendo gioco di me!?"
"Non lo farei mai!"
"Si, come no! E ridammi la mia coperta!"
Dopo cinque minuti lo scheletro le rimbocco le coperte.
"Buonanotte, mia dolce metà"
Ma ormai già stava dormendo, non l'avrebbe sentito.Angolo autrice.
Salve popolo di Wattpad(?)
Sono di nuovo io, con un'altra storia!
È una storia strana...ok, non avevo idee ma l'ho scritta lo stesso!
Non siete felici?
No?
Adesso venite qui e me lo dite in faccia!
...
...
Ok...gli scleri...
Spero che possa piacere >///<
Addio...
GyP.s: Scusate orrori ortografici ~
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Ti ricordi Sans?
FanfictionPerchè io non dovrei scrivere? Semplice! Non sto bene :D Che belle le mie copertine, disegnate da me XD ** "Hey Sans" "Dimmi" "Ti ricordi la festa di compleanno di Marzia?" "Quella di quando avevamo 10 anni?" "Si!" "Allora?" "Ti ricordi che, cioè ti...