I preludi dell'ombra - cap. 3-4-5

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Sante si svegliò di soprassalto, sentiva uno strano sapore in bocca, all'apparenza viscido, di qualcosa mescolatosi alla saliva e che lasciava una specie di retrogusto ferroso. Sembrava sangue.

Si guardò intorno, credeva di trovarsi in camera sua ma guardando meglio capì che non era affatto in casa, anzi, non si trovava nemmeno in un edificio. Era steso sul pianale ferroso del vano posteriore di un mezzo in movimento, probabilmente un furgone,che proprio in quel momento prese una curva a tutta velocità. Sante venne sbattuto con forza contro la parte laterale.

- Ma dove cazzo sono finito? - urlò mentre si poggiava una mano sulla testa dolorante.

- Finalmente ti sei svegliato, dormito bene? -intervenne quel qualcuno che stava guidando, di cui Sante non si era minimamente accorto.

- Ma chi cazzo sei tu? - urlò Sante un po' sorpreso e un po' spaventato.

- Mi presento, io sono... - si accinse a presentare il misterioso sconosciuto ma non riuscì a completare la frase perché qualcosa andò a sbattere violentemente contro il retro del furgone,facendo sobbalzare entrambi.

- Oh no! Ci ha già raggiunti! - esclamò lo sconosciuto con un accenno di spavento mentre sistemava lo specchietto retrovisore, - Quel maledetto stronzo sa anche guidare. -

- Ma di chi... -

Ci fu un secondo urto e Sante per poco non si morse la lingua, rischiando di aumentare la già non indifferente quantità di sangue nella sua bocca. L'impatto era stato cosi violento da aprire il portellone posteriore e ora egli poteva osservare chiaramente la scena che si stava compiendo e l'artefice di tutto quel trambusto.Era un tizio a bordo di una jeep grigia senza copertura superiore, e li stava inseguendo a tutta velocità. Sante nell'oscurità cercò di scorgere il volto di quello strano tipo, ma la luce dei lampioni che illuminavano le strade era troppo debole per mettere in evidenza qualche dettaglio, e in più aveva anche i fari abbaglianti puntati  contro gli occhi.

Gli venne in mente un'idea, e le sue idee di solito non erano molto sensate, ma data la situazione non si fece troppi scrupoli morali. Cercò tentoni nel retro del furgone una qualsiasi cosa che avrebbe potuto fare al caso suo. Con la mano sentì i contorni di un oggetto dalla forma strana, sembrava quasi una pistola, ma pensò che non poteva essere così, se lo stava solamente immaginando. Qualunque cosa fosse stata la raccolse e la scagliò contro la jeep inseguitrice, mirando ad uno dei due fanali, quello dalla parte del conducente.

- Ehi! Quella è roba mia! Che ti è saltato in mente? -urlò l'uomo alla guida del furgone notando il suo gesto.

Sante non lo ascoltò nemmeno. A quanto parve la sua mira risultava buona anche da brillo, centrò il bersaglio e l'enorme fascio di luce venne dimezzato. Ora ci vedeva discretamente.

Cercò di fissare il volto del conducente della jeep egli sembrò di intravedere qualcosa di strano. Si mise una mano davanti agli occhi per parare quella poca luce che gli dava fastidio e continuò ad osservare per cercare di scorgere qualcosa di più definito.

Quando finalmente riuscì a notare chiaramente qualche dettaglio, il sangue gli si gelò nelle vene e Sante per la prima volta in vita sua provò una sensazione di puro terrore. Non aveva mai visto una cosa simile, l'uomo che guidava la jeep non era un uomo, non gli assomigliava minimamente. Aveva l'aspetto di un mostro deforme, al posto degli occhi c'erano solo delle cavità vuote prive di palpebre, al cui interno si intravedeva carne dal colore grigio verdastro, che gli conferivano un aspetto puramente malvagio.Il volto, dalla cui pelle martoriata fuoriuscivano lembi di muscoli facciali in numerosi punti, era contorto in una smorfia indefinibile,a metà tra lo spavento e il dolore persistente. Aveva lunghi canini affilati che gli sporgevano da quel buco senza labbra che avrebbe dovuto essere la sua bocca ed indossava un abito nero con un cappuccio che gli copriva il capo, e forse nemmeno lui sapeva quali altri orrori ci celavano sotto quel vestito.

I preludi dell'ombraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora