' lo giuro su di te Allison. '

capitolo 2.

Allison se ne andò a mezza notte lasciando Scott nel suo letto a guardare il muro. Provava ancora qualcosa per lei? Si. Voleva averla di nuovo al suo fianco? Si. Poteva averla? Beh, no. Il suo unico problema. Ormai lei stava con Isaac, anche se a lui non dava fastidio. Sapeva che in fondo lei era ancora innamorata di lui. Ne era certo. Ma dopo questi pensieri preferì dormire.

Appena aveva chiuso gli occhi un rumore forte colpì il vetro di camera sua.

un gatto. Pensò Scott.

Un altro rumore. Scott si alzò e corse vicino alla finestra. Due pietre sul balcone. Uscì e appena guardò in basso ecco Stiles a pochi centimetri dalla sua faccia che si stava arrampicando.

- ahhhh – gridò Stiles rischiando di cadere.

- Stiles? Che cavolo ci fai qui? A l'una di notte per di più! –

- scusa signor ' io di solito vado di notte tramutato in lupo ma mi stupisco se trovo il mio migliore amico che deve dirmi una cosa importante e... Scott cacchio mi vuoi fa entrare?! – disse Stiles.

Scott lo fece entrare e lo fece sistemare sul suo letto.

- dimmi. Allora? – chiese Scott.

- si tratta di Isaac. È scappato. –

- cos? Ma se era in coma. Come ha fatto?! –

- eh mi sa che si è alzato dal suo letto, si è infilato una delle sue sciarpe ed è uscito... Scott cavolo come faccio ha sapere come ha fatto?? – disse sarcastico.

- Stiles. È impossibile. -

- beh, allora vai a vedere tu stesso on ospedale. –

Squillò il telefono di Scott. Sua madre lo stava chiamndo.

- mamma. – disse.

- Scott! Isaac è ... - cominciò.

- lo so. Me lo ha appena detto Stiles. –

- beh che aspettate? Trovatelo. –

- ma è tardi ... - disse Scott. Non aveva voglia di andare a l'una di notte a cercare il nuovo fidanzato della sua ex ragazza.

- Scott. Stava ridotto male. Trovalo. Potrebbe anche morire, lo sai vero? –

- si lo so. Vado. – e attaccò.

- mi dica. – disse Stiles.

- uff, andiamo a cercare Isaac. – disse Scott, sbuffando.