Parte 1 senza titolo

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caro diario,

da molto tempo mi sento strana, come cambiata. Il mio corpo cambia, il mio carattere, i miei modi di pensare; Tutto.

Ma credo che devo farci l'abitudine perchè non si fermerà finchè non finirà, vedo mia sorella che è più grande di me e dico tra me e me: "è così che finirò ?" e mi spavento al solo pensiero.     ma non voglio spaventare anche te con i miei drammi.

Questo è il primo giorno delle vacanze estive e mi sembra strano perchè ormai ero abituata ad andare a scuola ogni mattina, a svegliarmi alle 6:30, fare colazione alle 7:00, aspettare fuori dal cancello alle 7:45, entrare a scuola alle 8:05 e cominciare le lezioni cinque minuti dopo.

Ti devo raccotare della bellissima festa di fine anno di ieri, c'era la musica di vario genere ma soprattutto "house", hanno messo anche una canzone latina che l'ho ballata con Asha, l'indiana della classe. Dovevi vedere Annalisa che ballava il twerk con Beatrìz, la brasialiana delle terze, era da sbudellarsi dal ridere, ci mancava poco perchè crollasse la scuola da quanto muovevano il loro sedere abbronzato, ma il fatto che mi fece più ridere del loro duetto era stato quando le due concentrate su quello che facevano non si rendevano conto che stavano indietreggiando e tu potevi vedere dall'esterno della cerchia la massa di gente che si spostava anche loro all'indietro, ma devo ammettere che erano brave. 


La stella della serata è stato Adam che ad un certo punto si era sbottonato la camicia la quale lasciava intravedere tutto il suo dorso praticamente perfetto come una statua di michelangelo e lui ballava e io mi sono sciolta davanti a tutte quelle persone, che, anche loro ballavano. Mi sentivo sempre in imbarazzo quando il mio e il suo sguardo si incrociavano e tendevo subito a distoglierlo.                                                                                                                                                                             Non ti ho ancora descritto il mio abbligliamento alla festa: praticamente indossavo una gonna di colore che mi arrivava fino alle ginocchia e una camicetta bianca infilata dentro la gonna con delle scarpe nere.                                                                                                                                                       Dovevi vedermi nella pista da ballo, mi ero scatenata come una pazza. Devo dire che lo scopo della festa di fine anno ha avuto la meglio su me, mi sono divertita tantissimo e non mi pento, affatto.


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