Costruire per amore.

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5:30 del mattino
Siamo alla stazione. Questo è il momento in cui, pur avendolo ancora accanto a me, inizia a mancarmi da morire. Mi stringe forte a se, tra le sue braccia mi sento a casa, mi sento protetta; quando mi abbraccia non ho paura di nulla. Sento il suo cuore battere forte, non c'è cosa più bella, l'ultima volta che ci siamo abbracciati così è stata la sera della finale. È in momenti come questi che mi rendo conto di quanto Lele è importante per me e di quanto io lo sono per lui. Non è stato facile capire di essere innamorata di lui. Ho capito di amarlo quando sono riuscita a superare tutte le mie paure. L'ho capito quando lo guardavo ed era tutto ciò che volevo, quando sorrideva ed io ero felice. Ho capito di essere innamorata quando mentre ero con lui tremavo, ma allo stesso tempo mi sentivo a casa. Non so come sono riuscita a capirlo, so soltanto che quando c'era mi batteva forte il cuore e quando non c'era mi sentivo sola. Anche quando ci salutavamo, ecco, in quel momento, come ora, già mi mancava. È strano ma l'amore è così. Vengo riportata alla realtà da Lele che mi dice "amore devo andare..." In quel momento sentii una lacrima percorrere il mio viso, Lele mi diede un dolce bacio, uno di quelli che aveva il sapore del primo e l'amarezza dell'ultimo. Prima di entrare mi confortarono le parole di Lele "ci vediamo presto te lo prometto, sono state delle settimane stupende grazie a te". Sapeva sempre cosa dire e lo diceva al momento giusto, mi faceva sentire una bimba, la sua bimba. 
Lele:
Prendo il posto a me assegnato nel treno e inizio a far scorrere la playlist. La prima canzone è Up&Up. L'abbiamo ascoltata tanto in questo tempo trascorso insieme e ogni volta che la ascolto la sento vicina, come se fosse proprio qui accanto a me. Questi giorni mi hanno fatto proprio bene, sono felice, per davvero. Lontani dai social, lontani da tutto, eravamo solo io e lei a viverci ogni giorno come se fosse l'ultimo. Il momento migliore nonché il più semplice, è stata la cena a casa mia. I miei genitori la trattavano come loro figlia, come se la conoscessero da sempre. Mattia, inizialmente un po' timido, le mostrò nostre foto da piccoli. Quella sera mia mamma preparò tantissime cose, era quasi più felice ed entusiasta di noi.
In questi giorni ci sono stati vari litigi, terminati con risate e baci, che mi hanno fatto capire ancor di più quanto è speciale quella ragazza, la mia ragazza.
"Saprà di eterno solo se ne avrai costante cura" la frase che più ci rappresenta, avrò cura di lei e di tutto ciò che abbiamo costruito e continuiamo a costruire. COSTRUIRE PER AMORE.
Avrò cura di tutto, di ciò che siamo, dell'importanza che abbiamo l'uno nella vita dell'altra. Elodie mi ha insegnato ad amare.

*nulla di ciò che ho scritto è vero, ho solo immaginato il tutto, non so se continuerò, ho scritto perché ne avevo bisogno. Spero che vi piaccia.

Saprà di eterno. (In pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora