CAPITOLO 5°

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"Harry si è fatto un po tardi dovrei tornare a casa" Mi scansai dal suo petto e mi appoggiai su un gomito

"Di già?" Mi fece il labbruccio e gli occhi da cucciolo

"Si! Mia madre sarà incazzata nera" mi alzai pulendomi le gambe e la schiena, gli porsi una mano per alzarsi ma lui non ne volle che sapere e si sdraiò.
"Harry se non ti alzi me ne vado da sola! E se me ne vado da sola non so le strade e-"

"Uff mamma mia, mi alzo mi alzo" così afferrò la mia mano e si alzò.
Raccogliemmo tutte le cose e ci dirigemmo verso la macchina. Misi il volume altissimo e inizia a cantare a squarcia gola
We're gonna die young
We're gonna die young
Let's make the most of the night like we're gonna die young

"Vuoi che per caso un'altra vecchiette si affacci urlando?" Disse abbassando il volume,
Io non prestai ascolto a quello che mi disse e continuai a cantare.
Arrivammo a casa mia,lo ringraziai per tutto e quando entrai vidi mia madre seduta nella sedia con le braccia incrociate e le sopracciglia unite,ok quello non era un buon segno.

"Mammina adorata" andai subito da lei e la abbracciai

"Dove sei stata jes!" Urló così forte che mi stava per staccare un timpano

"Ero con Harry tranquilla" le stampai un bacio in fronte e salí le scale per andare in camera mia

"Dove credi di andare? Sta sera ho invitato i mie nuovi colleghi a cena e tu devi essere presentabile! Intesi? Niente capelli alla rinfusa o jeans troppo attillati o maglie che fanno vedere tutto! Moderata,CAPITO?"
Scesi di nuovo le scale mi avvicinai a lei le misi le mani sulle spalle e dissi
"Cara mamma questo lavoro ti sta dando un po alla testa" scoppiammo a ridere entrambe,mi abbracciò e poi io andai in camera mia. Mi buttai sul letto e aprì il telefono, 2 nuovi messaggi da un numero sconosciuto

A jes
《Ehi, sono lou》
《Mi chiedevo se sta sera ti andava di uscire》

Ok no aspetta, lou aveva il mio numero da chi lo aveva preso? Si sicuramente Harry, ma poi che faccio gli dico di si ovvio cazzo ovvio

A lou
《Ehi lou, si accetto volentieri》

A jes
《Bene,per le 8:00 sono da te》

E ora che le dico a mamma? Ma magari se non mi ha tra i piedi è meglio alla fine i colleghi sono i suoi. Scesi sotto e andai dritta in cucina da mia mamma

"Mamma sta sera esco con un mio amico" dissi tutto d'un fiato e con gli occhi chiusi. Stranamente lei non si mise ad urlare o cose così mi disse solo

"Va bene amore divertiti" e io ero tipo,si cazzo esco con lou e mia madre non è nemmeno incazzata.
Ora il problema era che mettersi,meditai a lungo quando decisi per un paio di skinny strappati bianchi,una maglia lunga ma non troppo bianca anche quella ,un giubbotto di jeans con dei disegnini e le converse. Non mi truccai molto misi un po di mascara e un rossetto bello forte che faceva risaltare le mia labbra, si ero molto sicura di me non avevo paura di mostrare il mio corpo e questo era un lato del mio carattere che amavo.
Si fecero le otto e sentì il clacson della macchina di lou,scesi di corsa non salutai nemmeno la mamma, corsi subito verso di lui e lo abbracciai.

"Ma come siamo belle" mi fece fare un giro su me stessa

"Ma grazie" gli feci un sorriso a 356 denti per la felicità

"Dai saliamo,voglio portarti in un posto" mi fece un sorriso e ci avviammo. Ma quanto era bello quando sorrideva,cantavano gli angeli. In quel momento mi squilló il telefono, la mamma ovvio, aveva reagito troppo bene

"Tesoro volevo solo dirti di stare attenta e di non fare cose che non ti senti,buon divertimento,a dopo" mi chiuse il telefono in faccia,questa aveva qualche rotella fuori posto.

Ho Scritto il Tuo Nome Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora