Magari passi parte della tua vita con una persona che finisci per odiare, ma una volta che ridi, che ti perdi nell'euforia del momento, finisci per capire che dietro ogni sorriso esistono lacrime indelebili.
Sparisce quell'opprimente quotidianità, spariscono i problemi e ti ritrovi illuso da un'estate dei morti che dura anche più di quello che ti aspettavi.
Sorridi e nascondi il fatto che dentro di te hai bisogno di piovere.
Poi quella fiamma si spegne e cedi con le ginocchia sulle braci ardenti.
Fa male...
Tanto male...
Conosci chi ti vuole proteggere, chi si allontana da te per avere la sicurezza che tu stia meglio, che non ti ritrovi oppresso da un passato che vuoi eliminare.
Quella persona che odi riappare, nascondi l'odio sotto l'ennesima maschera, la stessa che hai dovuto riprendere da quell'armadio di falsità estrema.
O scappi, o ti nascondi, in ogni caso cerchi di fare quello che è meglio per gli altri, poi ci sei tu.
Quel piccolo pezzo pressato da una miriade di spine che urla al cielo che resisterà al dolore.
Un dolore forte che non si cura con una pastiglia di paracetamolo e talvolta non è curabile, certi si lasciano andare e altri combattono.
Siamo combattenti che hanno perso il filo di Arianna nel labirinto delle delusioni, ma, ogni tanto, ci godiamo una luce.
Una luce fioca, quasi assente, che dura così poco...
Provi a convincerti che l'errore derivi da te e lentamente capisci che sono elementi esterni che ti hanno inculcato questo.
Ma tu hai il tuo Io e sai di non sbagliare...
Se questo muro è così alto da passare, arrampicati, ma non tradire mai i tuoi ideali, perchè tramite quelli troverai la verità.
Una verità intesa come forza di andare oltre quello che il tuo occhio vede, non la verità apparente.
Ognuno ne ha una, come ha un'ideale pensato come l'insieme di quello che si cerca di ottenere anche se raramente si ha.
Sorrido perchè ne ho voglia, lo faccio ora perché, forse, domani quella piccola dose di felicità, ironia o ebrezza sarà inutile cercarla.
Forse la lascerò indietro per continuare la mia avanzata verso la fine del labirinto: la Morte.I piedi mi fanno male ma non smetterò di camminare...
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Fuggire da Se Stessi
RandomLa realtà non mi impressiona. Io credo solo nell'ebrezza, nell'estasi, e quando la vita ordinaria mi incatena, scappo, in un modo o nell'altro. Nessun muro mi può bloccare. (Anaïs Nin) Questa citazione mi ha colpito molto ma il mio muro è troppo gra...