E fermate l'ultimo treno in partenza,
l'ultimo aereo.
Spegnete la radio, le luci e i cellulari.
Scendete dall'auto, uscite di casa.
Reclamate il silenzio.
Fermatevi.
Chiudete gli occhi.Cosa vedi?
Sono quasi certa che la tua risposta sia 'niente'.
A meno che tu non sia B, certo.
È il perché ve lo spiegherò più avanti.
Allora, concentratevi su un'immagine, un momento, una canzone, una parola, uno sguardo, un tramonto, un disegno, o qualsiasi cosa vi permetta di fantasticare.
Fatto?
Ora pensateci e ripensateci ancora.
Fino a quando le immagini sembreranno diventare reali.
Fino a quando vi crederete in grado di ascoltare le parole tanto desiderate.
O di rivivere un attimo di felicità.
E ora riaprite gli occhi.
A cosa avete pensato?
La risposta la sapete solo voi.
Quella,
Quella è la vostra felicità.
Ora alzatevi, prendete quel treno, o quell'aereo che tanto avreste voluto poter prendere prima.
E andate, andate dove solo voi sapete che potreste essere felici.
Con chi, dove, quando,
lo sapete voi.
Ed è come tutto il resto.
Lo sappiamo noi.
Sappiamo cosa vorremmo veramente e cosa no.
Ma ci ostiniamo a mettere in dubbio ogni cosa.
Ogni persona.
B.
Lei, appena chiusi gli occhi, sono sicura che non avrebbe visto il niente.
Avrebbe potuto vedere il mare.
Un pianoforte.
Braccia che la cingono a sè.
Le sue dita incrociate con le sue.
Ma non avrebbe visto il niente.
Perché?
Perché lei riesce a vedere persino nelle persone.
Lei capisce il tuo umore guardandoti negli occhi.
Lei, quando piangi, ti fa sapere che per te c'è, senza opprimerti con milioni di domande.
E quando scrive, la sua penna scivola sul foglio come se riuscisse a catturarle l'anima, ed a spiegarla pezzo per pezzo su quel dannato foglio, luogo di sfoghi e riflessioni.
Me la immagino, sapete?
Con uno chignon spettinato.
Con la mente affollata di pensieri, ma con uno solo che conta.
Con la voglia di scrivere tutto ciò che le passa per la testa, per poi razionalizzare.
Con una canzone in testa, e lo sguardo perso.Lei è diversa.
Ma lo è davvero.
E figuratevi chiudendo gli occhi, l'universo che la circonda.
Lei ci riesce.
Non sto scherzando, perché dovrei?