Driiiiin.Driiiiin.Driiiiin...
:"Taci,sveglia maledetta!" Dico sbuffando rumorosamente.
Sento dei passi avvicinarsi sempre più vicino alla mia stanza... "Chi sará adesso che viene a rompere?"penso tra me e me.
Sento bussare alla porta,ininterrottamente.
Incazzata rispondo urlando
:"Entra!Basta che la smetti!Uff..."
Ecco che vedo aprirsi piano la porta,è mia madre che come al solito mi ricorda che è ora di svegliarsi.
"Forza,Cris,è tardi!" dice mia madre sistemando i miei panni sparsi dappertutto.
Non ho voglia di svegliarmi ,quindi decido di chiudere gli occhi per solo altri 5 minui ma...dopo neanche 3 secondi sento una voce chiamare il mio nome dalla cucina...sicuramente sará mio padre uff...
:"CRISSS!CRISSS!!!SVEGLIATIII!"
:"si ,si mi sto preparando!Quanta ansia!"gli rispondo dalla mia stanza.
*****
Okay,forza svegliati Cris,è iniziata un'altra giornata...
Dico tra me e me.
Mi alzo sbuffando dal mio tanto amato letto,lo rifaccio e mi dirigo verso il mio grande armadio,angosciata al sol pensiero di cosa mettermi.
Lo apro e prendo un paio di jeans strappati qua e lá e un maglione grigio largo ,mi infilo le mie adorate converse bianche e corro di sotto da mio padre...
Avvicinandomi sempre più alla cucina sento sempre di più l'odore di...
''PANCAKES!!!" Urlo contenta correndo più veloce della luce verso la cucina...Ma ritardata come sono, inciampo sul laccio della mia scarpa destra cadendo giù per le scale e facendo volare la mia scarpa in aria.
"CRISSS!INSOMMA!VUOI DARTI UNA MOSSA!?"urla mio padre.
Allora,cercando di non urlare per il dolore recupero la mia scarpa e vado zoppicando in cucina.
Il profumo dei PANCAKES mi avvolge delicatamente ,così mi siedo sulla sedia e inizio a mangiare mooolto affamata.
:"Come mai stamattina hai cucinato i PANCAKES ,papá?"dico abbuffandomi sulla colazione.
:"Stamattina avvo voglia di sperimentare,sei contenta piccoletta?"mi risponde mio padre prendendomi in giro.
****
Tra me e me penso...
"Beh...mio padre non è molto bravo a cucinare ma questi pancakes sono veramente buoni...credo che ci sia lo zampino di mia madre..."
****
Appena finito di mangiare mi dirigo in bagno,cercando di non inciampare di nuovo,apro la porta e mi sciacquo il viso,mi lavo i denti
e inizio a truccarmi :un po' di matita,del Mascara e del lucidalabbra.Ma ,disagiata come sempre ,il trucco non collabora e inizia a colarmi tutto sotto gli occhi ,così decido di ricominciare tutto da capo.
****
Finita la tortura del trucco,torno in camera per prendere lo zaino e andare a scuola,ma noto vedendo l'orario che sono le 8:10,agitata prendo lo zaino e corro di sotto,entro in macchina e partiamo con mia madre.
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A SCUOLA:
Raggiungo il mio banco in fondo all'aula ,e tiro fuori il libro di storia,quando noto che...
:"CAZZO!ho dimenticato l'astuccio!Che palle!"sbuffo rivolgendomi a Miriam,la mia compagna di banco.
Da buona amica tira fuori l'astuccio e mi porge una matita e una penna.
La rigrazio.
Poco dopo il professore inizia la lezione...
****
DRIIIIIIIIIIN.
:"FINALMENTE!"sbuffo prendendo la merenda dallo zaino.
Esco dalla classe con Miriam,quando ,da deficiente,vado a sbattere contro il più carino della scuola.Subito mi giro chiedendogli scusa .Lui si gira e mi dice :"stai più attenta bambina"
Incazzata gli tiro una occhiataccia e me ne vado scocciata.
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DOPO SCUOLA...
Straziata torno a casa ,quando noto che il ragazzo con cui sono andata a sbattere a ricreazione era proprio dietro di me ,così in panico inizio a velocizzare il passo ,quando ...
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Un Raggio Di Sole
FanfictionQuesta storia parla di una ragazza di 16 anni che spera di poter tornare nella sua cittá d'origine,dove è nata e cresciuta ,ma dalla quale,per problemi economici,se ne è andata con i suoi genitori e sua nonna che vive in un'altra casa.Lei si chiama...