Come una sorella

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Pov's beck
-No, no, no.- Mi ritrovo a terra con dei pantaloncini blu ed una maglietta grigia addosso. Sono sudato e mi resta solo un quarto d'ora per prepararmi. Mi alzo, vado in bagno e faccio una doccia rapida. Mi vesto, esco e vado in macchina, ricordando di non aver fatto colazione. Allora scendo, entro in casa e apro velocemente il frigo in cerca di qualcosa da mangiare. Prendo una brioche e salgo finalmente in macchina. Destinazione: Hollywood Arts. *************** -Ehii!-
-Ehi Cat.-
-Ti senti bene?- mi chiede con una faccia preoccupata.

Adoro Cat, é quel genere di tipo che capisce ma ti ascolta lo stesso. Proprio come una sorella. Potrei dirle come mi sento veramente, sfogarmi con lei. Ma oggi non é giornata. Senza di Lei non é mai giornata. -Certo che sto bene.- le dico allora, sfoderando un sorriso falso. -Oh- rispose guardando il pavimento -Bé, allora perché non vieni con noi a prendere un frullato?-
-"Noi" chi?- chiesi, virgolettando il noi
-Io, Tori, André, Robbie e Jade.- A sentire quel nome spalancò gli occhi e, vedendomi guardare a terra con un'espressione triste in volto, ebbe un sussulto. -Beck, io.. Mi dispiace tanto..Non volevo..-
-No, tranquilla Cat. É tutto apposto, davvero.- Passa un minuto di silenzio imbarazzante, poi la rossa continua. -Bé, allora vieni?- mi chiede timidamente.
-Io..- come dirle di no? -si vengo-

Un sorriso le illumina il volto e, dopo aver ascoltato, si fa per dire, le avventure di suo fratello, mi ritrovo davanti al "nostro" tavolo.



Ed ecco anche la seconda parte di storia, buona lettura ♥

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