Flashback: Tra le Fiamme dei Talonflame

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-Quasi 12 Anni fa, tra il Paese dell'Erba e il Paese del Fuoco scoppió una terribile guerra, a causa di quest'ultimo, che desiderava a tutti i costi una zona dell'altro paese, una zona chiamata "Foresta Tropicale", un luogo dove i tipi d'Erba, e i tipi Fuoco vivevano in armonia, sotto la guida di un Popolo LEGGENDARIO:
I Mayro, antichi Infernape guerrieri, che garantivano la pace e la tranquillitá della loro preziosa Foresta.
Purtroppo peró, quella pace era destinata a finire, perché 200 anni fa i Mayro vennero sterminati in una notte, dal Popolo del Fuoco, lasciando cosí la Foresta tra le mani del Regno dell'Erba.
E cosí, come ho detto prima, scoppió una guerra per la conquista di quella zona, perció, i Regnanti dell'Erba decisero che...

~~~

"OGNI RAGAZZO,TRA I 10 E I 20 ANNI SI SAREBBE DOVUTO ARRUOLARE NELL'ESERCITO"

Cosí recitava il manifesto appeso alla bacheca della piazza. Guardai i miei coetanei e i loro genitori,
che avevano stampata sul volto la paura,
la paura della guerra,
la paura della morte.

Ma io non avevo paura, ero semplicemente turbato, dopotutto, neanche 3 mesi fa in famiglia é arrivato il piccolo Maxwell, il mio "fratellino", e non volevo lasciarlo per una stupida battaglia.

Mi rincamminai per la via di casa, tenendo appogiata sulla spalla una pesante zappa di legno ammuffito, e guardando il terreno fangoso che si attaccava sotto le mie zampe, giá sporche a causa della lunga giornata passata sotto la pioggia a lavorare nei campi, nella speranza di ottenere qualche Extra per comprare un giocattolo a mio fratello.

Rientrai in casa, salutando mio padre con un cenno della mano, e mia madre con un piccolo e affettuoso bacio, poi, dopo aver poggiato la zappa vicino al camino, mi avvicinai cautamente ad una culla di legno, e guardai al suo interno, dove un piccolo Pichu stava ciucciando e mordicchiando le coperte, e lo accarezzai con delicatezza, facendo attenzione a non sporcare la sua soffice pelliccia da neonato.

-Ciao Max...- sorrisi guardando il piccolo alzare lo sguardo verso di me, per poi tendere le sue corte e paffute braccine verso il mio muso.
Sorrisi e lasciai che il piccolo stringesse il suo pugnetto attorno al mio dito indice, e tra una risatina ed un altra, finsi di soffrire per la sua delicata presa.

Giocai con un Max per un'altro pó, dopo guardai i miei genitori con aria seria
-Mamma, Papá- dissi -Dobbiamo parlare-

Gli spiegai cosa avevo letto sul manifesto, cercando di tenere testa alle proteste di mio padre, che diceva di volermi nascondere, per sfuggire ai Controllori che sarebbero venuti a prendermi da lí a poco.

Ma io insistetti per andare, avevo capito, che era il momento di assumere le mie responsabilitá, in questo modo anche se fossi morto, il mio fratellino e la mia famiglia mi avrebbero ricordato come un Eroe!

Ero entusiasta all'idea di vedere negli occhi di Maxwell la stessa ammirazione che da piccolo avevo per mio padre e per il Generale Caesar!

Non passó molto tempo prima di ricevere una visita da due rappresentanti dell'Esercito.
Questi due Pokémon, un Decidueye e uno Sceptile, erano nientemeno che i miei futuri superiori, infatti, dopo avermi portato via di casa, mi inserirono nello Squadrone di 1^ Linea, cioé i primi a morire malamente.

Dopotutto non me l'ero cavata cosí male il primo giorno, anzi, ho steso parecchi soldati, e ricordo che il primo Pokémon che uccisi con un violento Codacciaio fu un Magmortar, lo colsi di sorpresa e BAM!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 05, 2016 ⏰

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