IBRIDA 2

EMOZIONI FORTI

Sam

Io e Tess ce ne siamo andati via dalla festa prima che finisse adesso infatti sono le 10. Lo abbiamo appena fatto nella nostra vera forma. È stato bellissimo. Ora è qui che dorme accanto a me. Le lascio dei piccoli baci sulla tempia.

"Mmh...Sam...ti amo"

"Anch'io piccolina" mi da un bacio sulla guancia.

"Samuel..."

"Non mi chiamare per nome intero che mi ecciti..."

"Stupido..."mi da uno schiaffetto sul braccio.

"Hahahah dimmi"

"E se ci lasciassimo? "

"Non succederà mai Tess..."

"Sicuro?"

"Certo..."

"Ti devo dire una cosa..."

"Dimmi..."

"Io ho scoperto di essere una lontana cugina di Marbas..."

"Come..."

"Scusami io non lo sapevo...io non ne ero a conoscenza " mette la testa sul mio petto e inizia a piangere.

"Chi te lo ha detto..."

"Raven..."

"E Raven come fa a saperlo"

"È sua figlia...la figlia di Marbas"

"Ma lui...è morto...è risorto solo..."

"Sam sei arrabbiato con me?"

"Ma no amore...Mettiti una mia maglietta che andiamo da i miei nonni..."

"Ok...ma sappi che io ti amo...e non ti nasconderei mai nulla..."

"Lo so...aspetta ma quindi io e te siamo parenti?"

"No...perché è il cugino di un cugino di un amico della zia di mia mamma..."

"Molto meglio anche se non ho capito..."

La prendo per mano e andiamo in presidenza.

Sel

"Bambini vi siete divertiti con me?"

"Siiiiiiiiiiiiiii"

"Bene e ora vi accompagno nelle vostre stanze"

"Va bene Sel..."

"Posso aiutarti?" Vedo Lux con uno smoking nero e una cravatta viola. E il trucco da scheletro come me.

"Sel Sel lui è il tuo ragazzo?"

"No Geremia...è un mio amico..."dico prendendolo in braccio

"Oh..."

"Certo che ci puoi accompagnare, bambini vi va bene?"

"Siiiiiiiii"

"Bene allora..."poso Geremia.

"Lux...era questa la cosa importante per cui te ne dovevi andare?" Mi giro e vedo Raven. Stranamente VESTITA... con un vestito viola scuro lungo.

"Si Raven"

"Bene... principessa mi vendicherò..."

"Vuoi fare adesso?"

"Verrà il tempo..."

"In cui ti spezzerò le ossa?"

"Hahahahahaha"mi trasformo. I bambini indietreggiano.

"Non prenderti gioco di me!"