Sono in classe, é la 6° ora ma sembra che siano passati anni. Della lezione non ci ho capito niente, sono troppo impegnata a fissare il muro per trovare una spiegazione a quel sogno... Ad interrompere le mie riflessioni c'é il mio migliore amico, gli voglio bene ma non riesco a scherzare in questo momento.Non voglio raccontargli nulla dell'accaduto e lo respingo, facendogli capire che nascondo qualcosa. Stranamente non mi chiede spiegazioni ,sono contenta perché mi avrebbe messo in agitazione, ma allo stesso tempo arrabbiata per la sua disinvoltura e disattenzione. Tutto ció mi fa strano... L'ambulatorio, Kate che non mi crede, il mio migliore amico che non mi domanda nulla...Al suono della campanella mi precipito a casa, non aspetto neanche Kate,sono troppo agitata. Non ho tempo per mangiare, devo riflettere...Mi sdraio sul letto e ripenso alle mille stranezze che mi ha riservato la vita negli ultimi due giorni cercando di collegare i puntini. Non mi viene in mente niente, sono troppo stanca e senza neanche accorgermene mi addormento. *CASSANDRA... CASSANDRA... *una specie di eco sussurra in modo inquietante il mio nome. É di nuovo la voce di Kate, ma che sta succedendo?!.Scoppio in lacrime, ma la rabbia e la voglia di sapere riescono a cessare le lacrime appena versate. Sbatto le palpebre più volte, e mi ritrovo di nuovo in ambulatorio. Tutte le scene si ripetono come la scorsa volta. In preda al panico cerco di svegliarmi, fin quando... *DRIN DRIN*.Non puó essere; ho dormito dalle 14:00 fino alle 7:00 di mattina.Mia madre entra in camera e spalanca le finestre... Come ogni mattina chiamo Kate e mi dice che ci saremmo incontrate fuori al cancello di scuola... TUTTO IDENTICO. Ho paura... Vado a scuola e anche lí si ripete tutto di nuovo. Devo fare assolutamente qualcosa. Vado a casa e decido di non addormentarmi per non farmi accadere nulla. Per non addormentarmi decido di risistemare la mia camera, e frugando fra i cassetti,trovo una mia foto da piccola con Ella, la mia migliore amica a quei tempi. Fisso per qualche istante i suoi occhi nella foto e vedo scenderle delle lacrime ...Mi impietrisco e lancio un urlo, gettando d'istinto la foto per terra. Ad un tratto Ella esce dalla foto, diventando trasparente, tipo fantasma... Mi convinco dell'idea che lo sia realmente. La sua anima mi sta perseguitando ma non so il perché. Chiudo gli occhi pensando di aver fatto un incubo, ma quando li riapro mi trovo di nuovo in ambulatorio, ma Ella non é lí .Al mio risveglio sono troppo stressata e decido di saltare la scuola, rimango a casa tutto il giorno pensando al mio 15° compleanno e a come passarlo con i miei migliori amici in tranquillità.