- I discendenti? – chiese uno dei consiglieri, mentre un altro chiedeva- Ma non è troppo presto?! –
-La situazione è così critica, vostra altezza? -
- I discendenti di che? - Si intromise Andrea. La sala cade in un profondo silenzio, poi Zoe parlò
– I discendenti della profezia della Quiete -
-E cosa diamine è?!- domandò Lily
- Venite con me –ci rispose la ragazza. Ci condusse alla porta da dove eravamo entrati, e si diresse verso la galleria.
-Molte profezie riguardano una grande guerra, che sta ormai per scatenarsi. Molti nemici aspirano al mio trono. Il mio è il regno più giovane e forte che sia mai esistito, ed il fatto che al suo comando ci sia una persona tanto giovane ed inesperta come me, non aiuta-
-Inesperta? Maestà, voi vi sottovalutate. Siete la più giovane regina mai esistita, ed una delle più sagge. Per non parlare della vostra immensa forza- esclamò Ranlorf
-Sei fin troppo gentile con me, Ranlorf. E. No, non ti darò ragione, i ragazzi non verranno puniti-
-Oh, al diavolo! Monarchia dei miei stivali - sbottò il nano. Lily ridacchiò
-Ben ti sta, babbeo! - gli sussurrò.
Intanto eravamo giunti al disegno dei sette draghi alati. Zoe sfiorò il cristallo, e quello si illuminò, mentre la parete si alzava, rivelando una galleria nascosta.
-Rewar costruì quest'ala del castello in attesa della venuta di tre eroi. Coloro che avrebbero salvato il primo mondo, e tutti gli altri. Ormai anche l'ottavo si sta arrendendo, e il terzo non ha resistito a lungo, da quando la famiglia reale è scomparsa-
-Bene, ma noi cosa c'entriamo? - chiesi. Lei si voltò a fissarmi
-Beh, siete voi, gli eroi-
Ci guardammo in silenzio per circa cinque secondi. Poi Ranlorf scoppiò a ridere
-Impossibile! Ma se nemmeno sanno nuotare! - rise. Zoe lo guardò severamente.
-Taci, Ranlorf. Abbiamo del lavoro da fare- sibilò, accendendo una candela.
-Circa un paio di anni fa, un essere capace mutare il suo corpo ha iniziato ad attaccare i regni più piccoli, servendosi di emissari disgustosi: i bracconieri. Possono essere umani, troll, orchi, e altri esseri, ma hanno una cosa in comune. Uccidono i draghi, per vendere la loro pelle, le loro zanne, al mercato nero. E scambiano anche draghi per farli lottare tra loro. Sono esseri spregevoli, che non faticano a saccheggiare villaggi, uccidendo donne e bambini-
-Terribile- disse Lily, aggrappandosi al mantello della Regina. Lei le mise una mano sul capo, per rassicurarla, e poi proseguì col suo racconto.
- Adesso, però, il loro scopo mi è chiaro. Loro mirano ad una cosa sola. Il drago più forte di tutti. Il drago riflesso- disse, indicando il dipinto dal quale eravamo passati. Il cristallo al centro del disegno sembrava mandare bagliori, tanta la sua bellezza-
-Il drago riflesso? Non è una leggenda?!- chiese Ranlorf, stupito. Zoe scosse la testa
-No, esiste sul serio. è l'unico modo per trovarlo è seguire delle istruzioni precise- a quel punto la regina indicò il muro. Inchiodato alla parete c'era un piccolo quadro, raffigurante un libro con la copertina di pelle consunta. A caratteri d'oro, vi era impressa una scritta sulla copertina
-La Quiete del Vento- lesse Andrea.
-Un libro? Il nostro futuro dipende da un libro? - domandò Ranlorf
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Cronache del Primo mondo
FantasyImmaginate tre un ragazzo, la sua sorellina, e il suo migliore amico, catapultati in una dimensione parallela. Una dimensione nascosta al mondo reale, dove le creature mitologiche si sono rifugiate per trovare pace. Un mondo popolato da umani... E D...