Charlotte una ragazza bionda, occhi azzurri, magra che frequenta la quarta liceo.Nella sua scuola è la ragazza esempio tal punto che è quella che ha il miglior voto in condotta. È una ragazza scuola-studio-casa infatti amava studiare, tantissimo. Abitava in campagna in un piccolo paese con poche persone,poche macchine,poco caos. Tutto molto tranquillo.
I suoi genitori ai tempi lavoravano entrambi, sua madre come segretaria e suo padre come bancario. Sua madre Crystal terminò di lavorare quando fu incinta di Charlotte perciò l'unico che lavorava era suo padre Richard.
Il capo di lavoro ordinava spesso a Richard di trasferirsi in altri posti come Los Angeles, New York, Sidney e molte altre città. Il padre non avendo via di scampo dovette trasferirsi in ognuna di queste e per non dover pagare troppo il trasferimento si trasferiva solo lui senza sua moglie e sua figlia stando via anche anni. Però dopo tutti questi trasferimenti Richard decise che al prossimo trasferimento si sarebbe trasferito con tutta la sua famiglia, Richard Crystal e Charlotte.
Il mese dopo egli fu trasferito a Londra. Londra quella città così chiassosa, tutti gli autobus, tanta gente per strada. L'opposto della campagna. La madre era felice anche il padre perché sarebbe andati tutti insieme. Anche Charlotte era felice da un lato " una città grande, autobus, metropolitana... Avrebbe conosciuto tanta gente!" Questo si ripeteva in mente Charlotte. Però era anche triste perché tutti i sui amici era qui nella sua amata campagna e non avrebbe mai voluto lasciarli.
SABATO 5:00 a.m.
*suona la sveglia*
"Charlotte svegliati!" - Urlò mia madre appena suonò la sveglia.
"Si mamma ancora un attimo" - Dico in preda al sonno.
"Charlotte è presto ma devi lavarti, fare colazione, mettere le ultime cose nelle valige. Se vuoi arrivare in ritardo fai pure!" - Continuò mia madre.
Io sono una di quelle ragazze che vuole sempre essere puntuale per fare bella figura perciò mi alzai, andai in bagno, feci colazione e la valigia finché mia madre non mi interruppe urlando:
"Charlotte muoviti! È arrivato il taxi che ci porterà in aeroporto sbrighiamoci altrimenti perderemo l'aereo per Londra!"
A questo punto capí che era davvero tardi e che se non mi sarei data una mossa sarei davvero in ritardo. Così presi il mio giubbotto, la borsa, telefono, cuffie perché senza quelle non so cosa farei in aereo e tutto il resto ed in fine mi recai nel taxi insieme ai mie genitori.
DOPO MEZZ'ORA 6:30 a.m
Okay, ora sono in aeroporto tempo mezz'ora e alle 7:00 sarò già su quel aereo. Di solito quando prendo un aereo dopo un po mi viene la nausea ma sento che questa è la volta buona è che sarà il viaggio più bello per poi arrivare a Londra quella città che ho sempre voluto visitare....pensare che ora quella sarà la mia casa.
XX
SCUSATE SE IL CAPITOLO È CORTO MA È LA PRIMA FF CHE SCRIVO ED È ANCHE APPUNTO IL PRIMO CAPITOLO DITEMI SE VI PIACE COSÌ ALMENO SO COME GESTIRMI. GRAZIE :)
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Il college femminile // H.S.
FanfictionUna ragazza, un college femminile, i ragazzi non ammessi. Ma per questa volta si fará un'eccezione.