2. Le prime ore

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È la seconda volta che mi trovo in un areoporto. Ebbene si ho preso un aereo solo due volte! Una volta era per andare in vacanza con delle mie amiche in terza superiore...era stata una vacanza bellissima non la scorderò mai anche perché c'erano dei ragazzi davvero carini. *Ma che sto dicendo ragazzi carini, e sto pensando cose pervertite!?!?* Non è da me non sono mai stata attratta da un ragazzo veramente sono stata fidanzata diverse volte ma assolutamente niente di serio tutte storielle....tutti stronzi che ti fanno credere di essere "la persona giusta per te" ma in realtà non fanno nient'altro che spezzarti il cuore per andare con un altra. TUTTO A ME. *Charlotte ripigliati stai per prendere l'aereo ed è la seconda volta che lo prendi dovresti essere preoccupata. Infatti lo sono*.Una voce mi interrompe era mio padre.

"Donne prendere la valigia e andiamo altrimenti restiamo qua!" - disse ridendo mio padre

"Certo capo" - ribatte mia madre

"Sei tu l'uomo prendi almeno la mia valigia papà" - dico in tono scherzoso e lui la prende. Quanto amo il mio papà.

"Forza ragazzi ora si parte!" - urlò papà infatti tutti ci fissarono. Che disagio.

Una volta salita ci sedemmo suoi nostri sedili io vicino al finestrino per che adoro vedere il cielo, le città viste dall'alto, insomma, tutto rimpicciolito. Alla mia sinistra c'era mamma e poi papà.

"Lottie sei felice di andare a Londra?" - mi chiamo mamma distraendomi dal bellissimo panorama là fuori.

"Si sì sono felice, molto. È la città che ho sempre voluto visitare, ora il sogno si sta avverando" - rispondo.

Lottie è il soprannome che mi davano i miei genitori quando ero piccola e a volte lo usano ancora. Solo loro usano questo soprannome, con ora nessuno mi ha mai chiamata così.

Ora mi aspetteranno quattro ore di viaggio. Non ho la minima idea di cosa fare! Si okay...ho portato le cuffie per la musica, il cellulare e il computer però non voglio stare quattro ore ad ascoltare musica, dopo un po' mi annoio anche io! Le hostess ogni tanto passano ad offrire bevande e cibo, ho preso una coca ed un panino fin ora. Mi sento a mio agio sia per come sono seduta...per tutto non so per cosa a differenza di una piccola bambina davanti a noi che continua a muoversi, non sta ferma un attimo.

Manca circa un ora e saremo arrivati quando mi arriva un messaggio sul mio iPhone. È la mia migliore amica, della vecchia scuola. Con lei voglio tenermi in contatto perché è la migliore di sempre.

"Ciao Charlotte"- scrive

"Ciao Sophia"

"Come sta la mia scema preferita su quell'aereo?"

"Bene bene devo dire che rispetto alla scorsa volta quando siamo andate in aereo per la vacanza mi sento moooolto meglio"

"Sono felice, la mi bambina non ha più paura dell'aereo. Bisogna fare una festa!!" - scherza

"Haha sei proprio scema eh. Ora devo andare mancano 10 minuti all'arrivo devo sistemare un attimo le cose perché ho sparso in giro tutti i caricabatterie. Ciao"

"Ciao fatti sentire ehh"

"Certo che sì, ciao"- chiudo la conversazione poiché mamma mi sta già rompendo le scatole per inizare a preparami.

11:00 a.m.

Siamo arrivati, siamo scesi dall'aereo. Sono un sacco elettrizzata per essere qui. Ora mio padre sta chiamando un taxi per portarci nella nostra casa. Se devo essere sincera a punto "soldi" siamo messi "bene". Per bene io intendo come tutte le persone normali né bene da essere ricco con i soldi che ti escono dal culo né povera da vivere per strada. Diciamo che nella mia famiglia stiamo bene così come siamo.

Il college femminile // H.S.Where stories live. Discover now