CAPITOLO 6

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Aspettavo da tempo di vedere quella spiaggia da vicino e non da dietro ad una finestra. Il mare qui doveva essere stupendo. Ed ero esaltata per il fatto di doverci andare con Benji!

Certo, sentire la sveglia è stato un trauma come sempre, ma devo ammettere che ero già sveglia sa un po' e pensavo a cosa sarebbe mai potuto accadere al mare.

Provando tutti i costumi che avevo comprato la sera prima, finalmente mi convinsi ad indossare il costume giallo.

Il mio corpo non è brutto, ma nemmeno perfetto come quello di brittany: una terza di reggiseno delle gambe troppo magre e un lato b emh.. penso.. normale!

Di sicuro non ero la tipa di Benji. Però mi aveva invitata ad andare al mare con lui!

Quella mattina decisi di non truccarmi (mi sembrava inutile dato che stavamo andando al mare) e di non fare colazione in modo da potermi subito tuffare in acqua.

Erano le 10:05, come al solito ero in ritardo,pero Benji non si era ancora fatto sentire, quindi non era pronto nemmeno lui.

Nemmeno il tempo di finire questo pensiero che sentì il campanello.

Feci una corsa dal bagno alla porta d'ingresso, mi sistemai per un secondo i capelli davanti allo specchio e poi aprì la porta-

*piccola riflessione sui miei capelli: IO ODIO I MIEI CAPELLI. Per carità, il colore è bello, però sono mossi e voluminosi e quindi sono costretta a usare la piastra. Solo in quel momento penso al fatto che , con l'acqua del mare, sarebbero venuti fuori i miei capelli naturali, Benji li avrebbe visti e in seguito disprezzati. Ehh si, questa sono io che nel corpo ho più ansia che sangue*

Aprì la porta e vedi Benji. WOW era semplicemente perfetto

"Scusami davvero per il ritardo, ma io , vedi... non ho avuto il tempo di..." iniziò a dire.

"Stai tranquillo,ho fatto tardi anche io" lo interruppi

Ci avviammo a piedi verso la spiaggia e dopo dieci minuti eravamo lì. Sono stati dieci minuti in cui abbiamo parlato di lui e della sua famiglia.

Ha una sorella di 15 anni , Julia e un fratello di 25 anni Anthony. I sui genitori, come i miei , erano sempre fuori per lavoro e io non esitai a dirgli che mi trovavo nella sua stessa situazione.

La giornata al mare con lui passò avvero in fretta. Decidemmo vero le otto di sera, di fare l'ultimo bagno prima di tornare a casa e in quel momento, accadde l'impensabile. Eravamo in acqua e stavamo facendo una stupida gara a chi arrivava prima alla boa. Ovviamente lui arrivò dieci secondi prima di me e mi guardava divertito. In effetti, una ragazza che nuota con fatica verso la boa, stanca come un pesciolino che sta morendo fuori dall'acqua, doveva essere uno spettacolo divertente.

Arrivai alla boa e lui mi accolse in un abbraccio. Inutile specificare che è stato l'abbraccio più bello della mia vita.

Poi , quattro parole uscirono dalla sua bocca: "Amber, tu mi piaci. Lo so,è troppo presto ma,quando ieri ti ho vista ho sentito un tuffo al cuore"

E Detto questo prese il mio viso tra le sue mani e mi baciò.

Voi non potete capire la gioia,mista all' imbarazzo che provavo in quel momento. E' stato il bacio più bello, intenso, ma soprattutto vero, in tutta la mia vita.

Era ufficiale. Mi ero innamorata di Benji e lui provava gli stessi sentimenti per me.

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