INCOGNITE

51 7 2
                                    

Dolce amore mio,
mi incupisce il non vederti,ma son sicuro che quando tornerò a casa da te, non ti mollarò mai più. Nessuna guerra mi porterà più via da te. Ieri mattina è arrivato il caro Matteo e m'ha raccontato tutto ciò che è successo alla sua partenza. È tanto addolorato ,dice di salutare la sua dolce sposa. Tesoro condividete il dolore cosicché i cuori siano più leggeri.

il tuo amato sposo.

I tedeschi sono agguerritissimi è le bombe mandate su Hiroshima e Nagasaki ne sono la prova.Migliaia e migliaia di esistenze spezzate. Ma noi siam altrettanto forti e pian piano ce la faremo,ne sono sicuro. Mentre ero assorto nei miei pensieri sento il mio caro amico Matteo chiamarmi:-Frederic,Frederic!
:-Cos'è successo Matteo?gli risposi.
:- Il colonnello Jack Stinlon chiede di vederti nell'immediato.
:-Certo,arrivo subito.

Quel colonnello,era arrivato ieri sera,ancora non si era esposto davanti a tutti,per cui mi sembrò strano il fatto che tra tanti ufficiali chiamasse me,un semplice soldato.

:-Buongiorno Signor Colonnello,dissi appena fui dentro la piccola stanzetta adibita a studio.
:-Soldato,buongiorno,mi rispose costui.
:-Mi ha mandato a chiamare Colonnello?C'è qualche problema riguardo la mia carica?azzardai.
:-No ragazzo,mi hanno riferito che sei un ottimo elemento,mi rispose.
:-Capisco,la ringrazio molto.Vuole riferisca qualcosa?
:-Frederic ascolta,il suo tono di voce era pacato ma si fece più alto e solenne.Tu...
Mentre il Colonnello stava per dirmi qualcosa entrò Carlo, uno dei miei compagni,che agitato espose :-Scusi S.Colonnello c'è un'emergenza. Un avanzata dalla Repubblica di Salò,temiamo possano attaccare...è richiesta la sua presenza entro mezzanotte.
:-Bene tenente,partiamo subito,lei verrà con me.
Il tenente rammaricato se ne andò.
Poi il Colonnello rivoltosi a me disse:- Frederic avremo modo di continuare la nostra conversazione a guerra finita,intanto abbi cura di te.
E così anche lui se ne andò,lasciandomi solo,impietrito,per quelli che parvero essere dieci interminabili minuti.
Poi con uno scatto improvviso cominciai a correre all'impazzata verso l'automobile del Colonnello ma egli era oramai distante,i miei tentativi di raggiungerlo furono vani.
A fermarmi fu il caro Matteo che dopo avermi chiesto spiegazioni e parlato un pò si addormentò,dato che era già notte fonda, nel suo giaciglio.
Io non riuscivo a prender sonno e cullarmi nelle braccia di Morfeo sognando la mia musa Ariele, ed intanto pensavo.
Chi era quell'uomo? Cosa voleva da me? E perché voleva ch'io lo cercassi a guerra finita?

Ciao a tutti!Ecco un nuovo capitolo,spero vi piaccia...un bacio,al prossimo capitolo💙

Soldati...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora