"Sicura della scelta?"

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Dopo i tre anni passati nei lupetti, passai nel reparto, ritrovai tutti quelli che erano stati i miei "fratellini" nel branco. Dopo qualche mese feci la promessa "Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio
per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio paese,
per aiutare gli altri in ogni circostanza,
per osservare la Legge scout." Così, finalmente divenni "uno scout vero" nel mio primo anno di reparto, affrontavo anche i bulli a scuola ricordo le parole di una mia compagna di scuola che quando mi vide in uniformi, in mezzo alla strada poi mi fece la domanda "ma come ti eri vestita, da carnevale?" Per fortuna la mia prof di italiano é stata una scout quindi mi difese, fu l'unica volta. Comunque, nonostante le prese in giro, nonostante i bulli il mio gruppo scout era ed é la "mia famiglia" colorata di blu. Quelle camice quel fazzolettone tenuto al collo, che sventoliamo quando festeggiamo qualcosa. Comunque, negli anni ti reparto arrivai fino al diventare vice, purtroppo però... Lasciai, decisi di lasciare quell'attività che nonostante tutto mi faceva sentire bene, nonostante le prese in giro dei miei compagni di classe mi faceva ridere, mi divertivo. Ho passato quattro anni a chiedermi "perché l'hai fatto?" O meglio "sei sicura della scelta?" Ancora non riesco a darmi una risposta, vorrei averne.

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