Multifandom Shots

Our Little Secret

Rating: rosso cioè storia con scene descrittive di sesso o violenza, o altre tematiche parimenti forti.
Genere: Erotico; Fluff cioè quelle storie dedicate a momenti di dolcezza o tenerezza.
Note: OOC (Out Of Character) cioè il protagonista (o i personaggi) vengono descritti con un carattere diverso da quelli del libro/film.
              Lemon cioè storia che presenta ampie e dettagliate descrizioni di atti sessuali.            

Piccolo avviso pre-lettura
Spero sia chiaro che in alcune scene il punto di vista cambia e si sposta da Hermione a Draco, ma poi ritorna alla nostra Grifona!

Detto questo: buona lettura!
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Hermione Granger, insieme ai prefetti e ai caposcuola si trova in un'aula inutilizzata dopo aver terminato le ronde. Mentre parlava con l'amica Luna Lovegood sentì apparire un peso nella tasca. Infilò la mano e ne estrasse un biglietto.

Vediamoci tra 5 minuti nella Stanza delle Necessità.
D.L.M.

Sul viso della ragazza spuntò un sorriso.
"Scusami Luna ma sono davvero stanchissima, io vado."
"Oh non ti preoccupare, vai pure. Buona notte!" disse con la sua solita voce sognante.
La Grifona augurò una buona notte a tutti i presenti e si diresse di corsa verso il settimo piano.
Si mise con la schiena rivolta all'arazzo di "Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll" e passò per tre volte davanti il muro. Vide spuntare la porta ed entrò nella stanza

La camera era di medie dimensioni ma calda e accogliente: le pareti erano ricoperte dalla pietra, c'era un camino con uno scoppiettante fuoco che era accanto ad un grande letto a baldacchino con tende rosso sangue e lenzuola grigio perla di seta pregiata. Nella parete opposta al letto c'era una grande finestra con una vista mozzafiato.

Dato che era arrivata prima della sua Serpe fece apparire una poltrona vicino la finestra ed una tazza di cioccolata calda.

Era talmente assorta dal ripercorrere i fatti di quella giornata e dal paesaggio che non si accorse dell'arrivo del ragazzo.
"Ciao Mezzosangue."
"Per Merlino Draco mi hai fatto prendere un colpo." rispose la ragazza mentre scattava in piedi portando una mano al cuore dallo spavento.
"Scusa" disse mentre la abbracciava da dietro posandole un bacio sul collo. "Mi sei mancata tantissimo."
"Anche tu." disse rilassandosi immediatamente tra quelle braccia.

Hermione si voltò e si fiondò sulle labbra del Principe delle Serpi.
Il casto bacio si prolungò per diversi minuti e i due si staccarono solo quando furono a corto di ossigeno.
Dopo aver preso fiato continuarono ciò che avevano interrotto.
Il bacio divenne sempre più passionale e bisognoso: la lingua della Serpe tracciò il contorno delle labbra della ragazza prima di chiedere l'accesso, che gli fu subito concesso.
Nel frattempo le mani dei due vagano senza sosta: quelle del ragazzo non facevano che passare dal collo alle spalle, dai seni ai fianchi, dal sedere alle gambe della ragazza.
Erano così tanto presi l'uno dall'altra che non si accorsero di essersi spostati verso il letto fino a che non si ritrovarono distesi.
Hermione prese l'iniziativa e si mise a cavalcioni sul ragazzo, senza mai staccarsi dalle sue labbra. Con le mani scese giù verso l'orlo del maglioncino della divisa e appena lo individuò, lo afferrò e interruppe il bacio solo per permettere a Draco di liberarsene e, dopo averlo lanciato in un angolo della stanza, fece fare la stessa fine a quello della divisa di Grifondoro.
Si abbassò di nuovo però questa volta le sue labbra non puntarono verso la bocca rossa e gonfia, ma deviarono iniziando a tracciare una scia bollente di baci dall'osso della mandibola fino alla base del collo.
Arrivata sotto l'orecchio iniziò a succhiare e mordere il lembo di pelle particolarmente sensibile e sentì il ragazzo sotto di lei emettere una specie di grugnito.
Continuò la discesa fino alla clavicola, dove lasciò un succhiotto che risaltava in modo perfetto su quella pelle diafana.
Prese a slacciargli i bottoni della camicia con una lentezza disarmante.
Dopo essersene liberata si dedicò al torace liscio e scolpito da anni di Quidditch, tracciandone i contorni alternando i baci alla lingua.
Scese sempre più giù fino ad arrivare alla cintura dei pantaloni.