Noi

Capitolo 9

Il bacio con Luca fu fantastico peccato che fu interrotto da una voce femminile altamente fastidiosa che chiamava Luca. Mi girai, ah ecco ora ho capito di chi si tratta..
"Chiara" disse Luca un po' infastidito
"Dobbiamo parlare" si limitò a rispondere lei.
Ma stiamo scherzando!? Mi intromisi immediatamente, trovando il coraggio per via dell'alcool. "Senti bella, adesso Luca non ha né il tempo né la voglia di parlare con te, quindi puoi anche portare i tuoi tacchi 12 altrove"
Luca mi guardò sbalordito, e prima che me ne potessi rendere conto mi ritrovai per terra, Chiara mi aveva spinta. Luca mi aiutò ad alzarmi dopo aver rimproverato Chiara, ma non aveva capito che io non sarei rimasta ferma, infatti mi lanciai sulla ragazza davanti a me spingendola a terra, lei mi afferrò i capelli e ci ritrovammo per terra l'una contro l'altra. Immediatamente Luca ci divise, aiutato dai suoi amici e da un'Alessia preoccupata. Eh già avevamo tutti gli occhi dei presenti puntati su di noi e in meno di due secondi i buttafuori del locale ci accompagnarono all'uscita. Chiara continuava a urlarmi insulti ma io non la considerai più di tanto, perché in fondo era amica di Luca.
"Non pensavo di aver baciato una lottatrice" scherzó Luca afferrandomi la mano.
".. Mi dispiace ho esagerato" riuscì a dire mortificata, non mi pento di ciò che ho fatto ma non ho pensato che in fondo era sua amica e che comunque con le mani non si risolve nulla.
"Tranquilla, in fondo se lo meritava, domani le parlerò " disse
Ripensandoci mi venne da ridere,era la prima volta che iniziavo una rissa e ora che ripensavo alla scena era piuttosto divertente. Luca si unì alla mia risata.

Mano nella mano arrivammo in hotel, Alessia si fiondò in camera mentre io rimasi in corridoio a chiacchierare un po' . Guardai il display del telefono che segnava le cinque e mezza. Ero stata tantissimo a parlare con lui, ma il tempo era volato.
"Luca, sono le cinque passate!"
Lui mi guardò compiaciuto e senza dire una parola si alzò da terra. Mi allungó la mano che afferrai per alzarmi e, con mia grande sorpresa, si incamminò verso l'ascensore.
"Ma dove stiamo andando?" Chiesi
"Fidati di me" mi rispose entrando in ascensore
L'ascensore si riaprì, e mi prese per mano di nuovo, accompagnandomi su per delle scale.
"Chiudi gli occhi" mi disse
Mi prese in braccio e dopo qualche passo mi disse di aprire gli occhi.
"Luca è bellissimo"
Eravamo sulla terrazza dell'hotel, dove c'è un ristorante che però era chiuso a quell'ora. Il sole stava man a mano prendendo il posto della luna e l'alba si rispecchiava sul mare.
Guardavo incantata quel panorama, poi mi girai verso Luca che mi stava fissando. Questo ragazzo è pieno di sorprese e non posso negare che mi stia iniziando a piacere veramente, è ancora troppo presto per parlare di sentimenti più grandi come l'amore ma di certo non mi sta indifferente. Restammo sulla terrazza fino alle sei, dopodiché decidemmo di andare a dormire.
"Buonanotte Luca" dissi davanti alla porta della mia camera
"Notte" rispose, dandomi un piccolo bacio a stampo.