dépendance

3. friends

'sono qui' sussurra Nicholas

ma non vedo niente, è tutto buio.
sento delle grandi mani appoggiarsi sui miei fianchi che mi tirano al suo corpo.
delle labbra carnose e calde iniziano a baciarmi.
Il bacio si fa sempre piú intenso e violento.

'hai un buon sapore' dice tra un bacio e l'altro.
Come già mi aspettavo, sento la sua mano afferrare il mio sedere con forza e stringerlo.
Mi attira ancora piú a sè, prende il bordo della mia maglia e inizia a sollevarlo fino a sfilarmela tutta.
Inizia a parlparmi il seno mentre mi lascia dei forti baci sul collo e dei piccoli gemiti escono dalla mia bocca.

'ti voglio' mi dice con una voce passionale
'non ora,non qui' rispondo

mi stacco, cerco la mia maglia ma non la trovo, era impossibile, vedevo tutto nero.

'dammi un bacio ed io ti do la maglia'
'dai Nicholas non possiamo rientrare tardi in classe'
'invece si'

mi prende e mi sbatte al muro, e inizia a baciarmi con foga, avrei voluto staccarmi ma era praticamente impossibile.
lo tiro di piú a me ma si stacca e dice
'non ora, non qui' e gli scappa una risata

stronzo.

mi da la maglia, la indosso, mi prende per mano e usciamo dal laboratorio.
'hai tutto il rossetto sbavato' dice guardandomi le labbra.
entro in bagno e lui mi segue, inizio a pulirmi le labbra e una volta rimasta senza rossetto, mi prende il mento e mi stampa un bacio sulle labbra.
andiamo verso la nostra classe e rientriamo.

'piaciuta la passeggiata?'  dice la prof con quella vocina fastidiosa.
'tantissimo' dice Nich con un sorriso stampato in faccia mentre ci sediamo ai nostri posti.
'bene, che non capiti piú'

mancavano ancora 40 minuti
ODDIO

sento una leggera risatina, mi giro verso Nicholas e vedo che messaggia con qualcuno.
non riesco a vedere nulla.
lascio perdere.
'curiosa?' dice Nich
'nah'
'meglio così' sussura per poi dire alla prof
'prof posso uscire? è urgentissimo'
'ma sei appena rientrato!' si lamenta la prof
'ma è davvero urgente'
'oh vai, tanto lo stesso non segui nulla quando sei in classe'
Nicholas si alza ed esce velocemente dalla classe.

Sicuramente  stava andando da qualche ragazza...
non che sia gelosa ma cazzo! manco 30 minuti fa hai provato a scoparmi nel laboratorio.

l'ora passa, e Nicholas rientra solamente quando suona la campanella.
ecco la sua situazione, rossetto sbavato ovunque, maglia al contrario e zip aperta.
saranno stati 40 minuti intensi.

'sei ridicolo in queste condizioni'
'gelosa'
'manco morta'
'gnee'

prendo le mie cose e vado fuori scuola dove trovo Charlotte che mi aspetta e mentre mi avvicino a lei vedo che fissa qualcuno dietro di me con una faccia strana, mi giro e vedo............. semplicemente Cris, mio fratello.
Perchè lo guardava in quel modo?

'andiamo?' chiede lui
'certo' risposi entrando in macchina sedendomi avanti vicino a lui
vedo che Charlotte si siede timidamente sui sedeli posteriori e ha lo sguardo fisso verso le sue mani.

'chi è lei?' chiede mio fratello entrando in macchina
Charlotte alza immediatamente lo sguardo e diventa rossa in volta
'emh...i-io sono...emh'
'è Charlotte,una mia nuova amica'
'da quando in qua te la fai con le femmine?'
'cosa vorresti dire?' chiedo quasi ringhiando
'penso che non c'è bisogno che mi spiego, stai sempre con i maschi'
'fatti i cazzi tuoi'
'comunque piacere Cristhian' si volta verso di lei,sorride,miofratelloèfottutamenteperfetto, e lei ricambia il sorriso imbarazzata.

durante il tragitto verso casa abbiamo parlato di Charlotte,mio fratello ha detto che non l'aveva mai notata, ed aveva ammesso lui stesso che è una cosa strana dato che è difficile non notare la sua bellezza, infatti, Charlotte è davvero bella! Poi faceva parte anche del gruppetto piu figo della scuola, dove facevano parte ovviamente i tre, Trevor, Brian e Nicholas, e quelle bionde tinte.

Arrivati a casa io e Charlotte ci precipitiamo in camera mia
'woooow' esclama Charlotte con una faccia sbalordita
'bella eh?' chiedo soddisfatta
'è stupenda'
'l'ho dipinta e arredata io'
've?'
'sisi'

praticamente, appena entri nella stanza enorme, c'è il letto difronte alla porta con dietro le finestre dipinte di blu, le pareti erano tutte bianche con tanti schizzi di pittura tutti colorati, c'erano tanti disegni appesi al muro, ovviamente erano nei quadri e i loro bordi li avevo dipinti ciasquno di un colore.
avevo poi a destra 2 armadi strapieni di vestiti, a sinitra avevo la scrivania e un angolo dedicato interamente al disegno.

'adoro' dice con voce entusiasta
'ahahah anche io....posso chiederti una cosa? puoi anche non rispondermi'
'dimmi tutto'
'quel Cristhian che mi hai parlato in classe...'
lei abbassa lo sguardo
'parlavi di mio fratello?'
'emh....c-certo che..no...come puoi pensare...'
la bloccai 'Charlotte! non puoi mentire alla bugiarda'
'okay scusa... si è lui' dice tutto d'un fiato.
'oooowh che figata'
'cosa?'
'avere come cognata, una mia amica! l'ultima volta non andó bene'
'ah no? perchè'
'poi ti spiego, ora andiamo a mangiare che ho una fame da lupi'
'infatti'

scendiamo giu dove trovo mio fratello che mette i piatti fumanti al tavolo
'cosa? sei capace di cucinare? e poi mamma dov'è?'
'si sono capace di cucinare,a differenza tua che bruci anche un toast in padella, e poi mamma ha detto che si sarebbe dovuta trattenere un pó di piu al lavoro'
'ah okay'

mangiamo tutto e sparecchiamo
'non sei tanto male' dico a mio fratello
'era davvero buono' dice Charlotte
'ti è piaciuto?' le chiede Cris con un sorriso imbarazzato...........non avevo mai visto mio fratello in quelle condizioni.
'si, anche se all'inizio avevo paura che era qualcosa di non commestibile ahahaha'
'avevi dubbi sulla mia dote?'
'emh diciamo ahahaha'
'bene, allora permettimi di cucinarti qualcosa qualche sera e vediamo se hai ancora da ridire ahahaha'
'mmmh accetto'

okay....mi sento di essere di troppo e poi, dov'è finita la loro timidezza?
ma quanto sono carini peró.
i miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello
'vado iooo' urlo, scusa adatta per lasciarli da soli.

arrivi davanti alla porta la apro e...