Capitolo 3

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EMILY POV

Non avrei mai immaginato che mia madre potesse mandarmi a Milano, anche se solo per l'estate.

Mia sorella, Laura, ha 20 anni e ha deciso di andare a Firenze, perchè è sempre stata attratta dalla letteratura Fiorentina.

Mia madre non ha mai approvato la sua partenza, e anche io ci sto un po' male.

Mio padre fa il giornalista ed è stato costretto a trasferirsi a Roma quando ero molto piccola.

Ora non dovete stupirvi se vi dico che mia madre vuole tenermi con sè.

Lei teme che un giorno io possa traferirmi a Milano e, anche se è uno dei miei più grandi sogni, anche io ho paura.

La distanza è il mio più temibile nemico.Mi ha fatto crescere senza un padre e mi ha portato via mia sorella, come potrei fare questo a mia madre?

Sono una ragazza piuttosto felice, cerco di aver sempre un sorriso di riserva in qualunque occasione e cerco di essere di conforto a chiunque, non ho trovato ancora la mia anima gemella, ma ho tanto tempo per trovarla.

Non mi manca molto dalla vita, ho una bella casa, una mamma eccezionale, delle amiche indescrivibili e quasi ogni mia richiesta viene esaudita, ma non sono felice per questo, sono felice perché è il mio modo di fare, la felicitá non si lega ai beni materiali, ma alla quotidianetá per esempio sono felice ogni sera, quando vado a dormire, perché ho superato un giorno in più, sono felice quando le persone sono felici, la mia felicitá dipende dal prossimo.

Cerco di essere generosa anche con chi non lo merita, ma non credo di riuscirci.

Ma comunque, almeno fino ad ora, nessuno mi odia e per me questo è importante, anzi essenziale.

Adesso mia madre è di fronte a me con un sorriso celestiale ed io la abbraccio, come non ho mai fatto, credo che abbia bisogno del mio affetto.

Io:"Perché hai cambiato idea?"

Mamma:"Tesoro io sono felice se tu lo sei"

'ecco da chi ho preso' penso sorridendo

Io:"Forse un giorno partirò mamma, ma io sono qui con te e per te ci resterò anche quando non ci sarò, io sarò qui per sempre, finché non ci sarai tu,  finché mi vorrai qui, io ci sarò

Mamma si commuove, sta piangendo di gioia. Non l'ho mai fatta felice ora che ci penso, non sono una figlia modello, nonostante la mia buona pagella, la mia gentilezza con tutti gli amici di mamma, non penso mai a farla sorridere...credo che dovrò imparare dai miei errori, e non penso siano pochi

ILARY POV

Sono molto felice, non pensavo che i miei mi avrebbero mandata a Milano.

Arrivata a casa mi cambio e mi faccio una coda alta, cerco i miei per ringraziarli ma non erano in casa così stanca dell'ultimo giorno di scuola salgo nella terrazza, è il mio posto preferito perché è tranquillo, posso rilassarmi senza pensare a niente.

Ma vedo la porta socchiusa, affaccio la testa e vedo mio fratello, Marco, che si faceva una canna.

Ero molto scossa, era come se mi avevano dato una pugnalata al cuore, io lo volevo bene e non capivo come e perché è entrato in quel giro.

Adesso non ero più felice, è come se il mondo mi fosse crollato addosso.

Io sono la sorella maggiore, lui è il mio fratellino...dovevo proteggerlo anziché pensare solo a me stessa.

Adesso mi sentivo colpevole di tutto, non sapevo cosa fare...parlare con lui e con i miei oppure tenere tutto dentro, ma decisi di tenermi tutto dentro.

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