Capitolo 3

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<<Prego si accomodi>>.

Il commissario si sedette e la signora dopo aver messo un caffè sul tavolo si accomodò anche lei nella poltrona.

<<Vuole qualcos'altro? È ora di cena>>

<<No grazie, non ho fame>> anche se in realtà era da molto tempo che non riempiva lo stomaco <<Volevo farle qualche domanda a proposito del signor Moretti.>>

<<Perché?>>

<<È morto questo pomeriggio, assassinato>>

<<Ma è orribile>>. La signora in quel momento comprese il motivo della visita del commissario così chiese cosa voleva sapere da lei.

<<Cosa può dirmi su di lui e se ha udito qualcosa di strano questo pomeriggio>>

<<In realtà lo conosco solamente di vista, abbiamo parlato pochissime volte...>>.

Lombardi quando ha avuto l'occasione di incontrare Moretti si era accorto che era molto simpatico e amichevole, ma difficilmente prendeva lui l'iniziativa per andare a conoscere altre persone.

<<Poi oggi non ho notato niente di strano, sa non sono il tipo che controlla scrupolosamente tutti ciò che accade qui intorno, e non ho sentito alcun rumore sospetto.>>

Il commissario dopo aver bevuto il caffè disse

<<E sa qualcosa sulle persone che ultimamente frequentavano l'interessato o che si sono avvicinate a casa sua?>>

<<Non so che dirle, per il lavoro sto spesso fuori...>>.

Capì che sapeva ben poco dell'uomo ucciso e ancor meno di ciò che era accaduto lì intorno. Posò la tazzina sul tavolo e la congedò

<<Bene fa niente, se le viene in mente qualcosa non tardi a comunicarcelo, ora tolgo il disturbo.>>

<<Si figuri>> la signora lo accompagno alla porta e lo salutò

<<Arrivederci>>.

Lombardi si diresse verso la casa accanto sperando di essere più fortunato.

Suonò il campanello e un uomo alto con meno di trent'anni aprì la porta.

<<Buonasera sono il commissario Lombardi, mi scusi se la disturbo a quest'ora, ma le dovrei fare alcune domande.>>

<<Nessun disturbo, prego entri>> 

lo accompagnò in sala dov'era seduta una donna anch'essa molto giovane che la accolse con un sorriso sul viso.

<<Abbiamo appena finito di cenare, si può accomodare in questa sedia, questa è mia moglie Sara. Sara, il commissario Lombardi è venuto chiederci alcune cose.>>

<<Molto piacere commissario, le posso offrire qualcosa?>>

<<No grazie, non si disturbi resterò solo il tempo per fare un paio di domande>>.

Il commissario si sedette e iniziò arrivando subito al sodo.

<<Questo pomeriggio è stato assassinato il signor Moretti>>

Anche i due come tutti gli altri alla triste notizia rimanerono sconvolti. Ormai Lombardi era abituato ad annunciare delle morti e si ritrovava nella maggior parte dei casi sempre la stessa faccia.

<<Volevo sapere prima di tutto se conoscevate il signore.>>

<<Beh, qualche volta abbiamo parlato. È un imprenditore abbastanza ricco se non sbaglio e mi è sembrato molto amichevole, che non vuole farsi nemici. Non mi sarei mai aspettato che sarebbe stato ucciso da qualcuno.>> rispose l'uomo.

Folgore RossaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora