La Persona Giusta Al Momento Giusto || SAULNORA ❤

Capitolo 4: Un posto nuovo

Ed eccola davanti a me, la mia nuova casa, a vederla da fuori è grande, più grande della mia casa a Genova.
È rosa chiaro ed è una casa privata.
<Ho una sorpresa > dice mia mamma.
<Quale???> dice Veronica.
<C'è la piscina!!!>
<Ahahah, dove??? >grida Veronica.
<Sul retro>
Il retro??? Perché dietro c'è qualcosa????
Vado a vedere seguita da Veronica e da Leonardo.
Oddio mio ! Dietro c'è un giardino enorme, lo percorro tutto, alla fine ci sono un po' di scalette circondate da piante e alla fine...la PISCINA !!!
È molto grande e vicino c'è una piccola casetta di legno, è tutto così bello, chi l'avrebbe mai detto?
<Wow> dice mia sorella.
<Già wow> dico io.
<È un posto ideale> dice Leo rivolgendosi a me.
<Perché???> so già che sta per dire una delle sue cavolate.
<Perché quando mi farai arrabbiare ti prenderò in braccio e ti butteró dentro> ride.
<Ah ah ah, molto divertente> faccio finta di ridere.

Ritorniamo indietro.

Mia mamma ci sta aspettando...
<Allora??> chiede.
<Stupendo>
<Magnifico>
<Bellissimo>
<Sono proprio contento>interviene mio padre <ma se non mi aiutate dentro non sarà poi così comoda> dice facendoci ridere tutti.
Mi avvicino alla macchina e prendo le mie valigie, quando abbiamo portato tutto in casa, c'è una pila di roba tutta ammassata in un angolo.
Ci sono due piani nella casa.

<Ci mostri le stanze??> chiede Leonardo a mia mamma.
<Allora avevo pensato che questo> dice indicandoci la stanza dove siamo entrati <sarà il salotto, qui metteremo una tv e qui un tavolino, mentre qui dietro un divano, poi qui metteremo mobili vari ed un camino> dice indicandoci man mano i vari luoghi <questo è un corridoio> ci dice facendoci strada <vedete questa stanza a destra sarà il bagno, mentre come vedete qui alla fine c'è una stanza più piccola, qui ci sarà una stanza dove potrete giocare, soprattutto tu Vero, qui a sinistra ci sono le scale,in questa porta davanti ci sarà la cucina ed un'altra tv, venite sopra, allora questo sarà un altro bagno, mentre in quelle 4 porte ci saranno le nostre quattro stanze, una per Veronica, una per Eleonora, una per Leonardo ed una per me è mio marito> ci dice indicando 4 porte tutte allineate <e per finire qui ci sarà lo studio, allora che ne pensate???>
<Ma tu come facevi a sapere tutto???> chiedo.
<Perché dalle foto sono riuscita a farmi un' idea e non ho sbagliato> dice soddisfatta.
<A me piace >dicono Leonardo e Veronica in coro.
<Anche a me> dico.
<Bene allora decidete come dividervi le stanze, ovviamente la stanza più grande sarà quella mia e di Giovanni > Giovanni è mio padre. La mamma se ne va e noi cominciamo a guardare le stanze, quella vicino alle scale è la più grande, quella subito a sinistra è la più piccola e la prende Veronica, quella accanto la prendo io e l'altra Leonardo, quella mia e di Leo sono più o meno uguali.

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Dopo circa una settimana è tutto arredato perfettamente, la mia camera è piena di posters, la amo, è arancione ed è molto più spaziosa della mia vecchia camera. La camera di Veronica è arredata simile alla mia, la particolarità della mia è che ci sono tante polaroid sul muro, quella di Leo è diversa, è blu e ci sono dei posters di tennis, Leonardo ama il tennis.
Nella mia camera c'è un balcone ed è l'unica, nel balcone ho messo un tavolino ed alcune sedie. Mi piace questa casa.

<Ragazzi venite a cena>
*Scendo le scale*
C'è un profumo buonissimo, la mamma ha fatto la brace.
Finiamo di mangiare e come sempre io e Leonardo usciamo.
<Tornate presto> ripete mia mamma, ormai è una cantilena.
<Si mamma>
*usciamo*
Io sono vestita con degli shorts di jeans e una maglia con le patatine, mentre Leo ha i jeans e una maglia a righe bianche e rosse.
Usciamo.
Ma stasera c'è una novità, si sente della musica, prendo per il polso Leonardo e comicio a correre trascinandolo dietro, la musica viene da un pub dove c'è una festa, e sopra c'è un manifesto con scritto "AUGURI SAUL".
<Una festa!!!>dice Leonardo.
<Saul vieni>mi giro, una ragazza vestita molto elegante è appena uscita dal pub e sta chiamando un ragazzo che prima non avevo notato, ha gli occhi celesti ed i capelli biondi, è bellissimo. Ma cosa sto dicendo??? Lo sto fissando non me ne ero accorta. Ma se è il festeggiato perché è fuori per i fatti suoi??? Saul si avvicina alla ragazza, gli da la mano e la segue. Deve essere la sua ragazza.
<Bhe andiamo> dice Leonardo,
facendomi ritornare alla realtà.
<Ehm...certo> lo seguo, mi giro e noto che il ragazzo è uscito di nuovo e mi sta guardando, mi giro di scatto.
Io e Leo andiamo a prendere il gelato e alle 23:43 stiamo tornando a casa.
Alle 23:50 siamo a casa, Veronica sta già dormendo e i miei genitori stanno guardando la TV, li saluto e saluto Leonardo, passo in camera di mia sorella e le lascio un bacio sulla guancia, è così carina quando dorme.
Vado nella mia camera e mi metto in pigiama, poi mi stendo sul letto e mi copro tutta e comicio a pensare a quel ragazzo con gli occhi celesti, non l'avevo visto bene, ma mi sembrava così bello. Poi mi venne in mente una cosa, dopo domani sarebbe ricominciata la scuola e forse lo avrei visto.
Con questi pensieri mi addormentai.
Quella notte sognai, il primo giorno di liceo e la mia nuova vita lì, sognai i miei nuovi amici a Milano, ma feci anche un incubo, sognai che Leonardo non mi voleva più parlare e che mi riteneva una persona brutta e falsa. Non lo potevo sopportare e quindi me ne andai e ritornerai a Genova e rimasi lì per sempre e dal giorno in cui litigai con il mio migliore amico, non lo sentii più al telefono e avevo perso tutti i contatti con loro e mi mancavano.
Mi svegliai all'improvviso, era solo un incubo. Bevvi un sorso d'acqua e mi riaddormentai.