Capitolo 4

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POV'S LAILA
Scendo dal l'autobus e vedo Luciano con in mano una margherita. Il fiore nn la pizza.
-Ciao Lai!
Nessuno oltre i miei amici a Modena mi chiamavano Lai. Non prenderti tutte queste confidenze.
-Ciao Lu!
È la prima volta che lo chiamo "Lu"
Non penso che possiamo diventare fidanzati. Io sono sempre stata con ragazzi più grandi, muscolosi, dolcissimi e iper-protettivi.
Lui invece è un ragazzo diverso. Carino ma nn il mio tipo.
-Ecco siamo arrivati.
Mi dice facendo un sospiro.
Entro.
Mi fa venire in camera sua dove mi fa sedere sul letto. La camera è piena di cartelloni con scritto " ti amo Lu" oppure "Luciano sei droga" ma che cazzo.
-Hai molte ammiratrici vedo.
Gli dico con un sorrisetto.
-No! Sono le mie volpi. Sono uno youtuber con 30.000 iscritti e ho fatto 3 raduni dove ho avuto tutti questi cartelloni.
-Ah. Nn lo sapevo fossi cosí famoso.
Dico ridendo.
Suona il campanello. È la pizza.
Luciano scende e mi porta con lui facendomi sedere sul divano e intanto paga il fattorino.
-Non sapendo cosa bevevi ho preso una CocaCola è una Fanta. Quale vuoi?
-La Fanta grazie.
Iniziamo a mangiare e Luciano accende la TV.
-Che film guardiamo?
-Non so...che film hai?
-Inside out, Città di carta, Zootropolis, Colpa delle stelle...
- COLPA DELLE SELLE!
-Ok calma Lai.
Basta con questo Lai!
Avrei voluto urlarglielo in faccia.
Inizia il film è già sono emozionata.
Dopo la lunga giornata mi viene uno sbadiglio e poggiò la mia testa sul petto di Luciano. Non fa una piega. Sembra che non gli dia fastidio. Io lo guardo. È proprio bello. Ma come fa a voler stare qui con me, una ragazza grassa che è nevrotica e vuole attirare un po' l'attenzione ma invano, invece che con quelle figaccione della nostra classe che gli vanno dietro come cagne in calore.
Dopo un po' mi accarezza la testa. È un gesto insolito ma dolce.
Io lo guardo negli occhi e anche lui. Ci avviciniamo quasi per darci un bacio...ma io gli tirò uno schiaffo.
Stupida ma come ti viene in mente?! È l'unico ragazzo decente che tu abbia mai trovato.
Mi dice quell'odiosa vocina. Ma ha ragione.
Certo che ho ragione.
-Ma perché?
Mi chiede lui toccandosi la guancia.
-Scusa ma nn mi sembra il momento. Vado a prenderti del ghiaccio e poi me ne vado.
-No ti prego! Non andartene.
-Devo. Poi cosa dico a mio padre.
Andai nel frigo e presi i cubetti di ghiaccio e lo misi in un panno. Glielo portai ma prima gli diedi un piccolo bacio sulla guancia sussurrando uno scusa.
Poi mi arriva un messaggio da mio padre che mi dice di andare a dormire perché questa notte non tornerà. E dalla sua nuova fidanzata. Anita. È molto bella e simpatica e sono contenta che si amino.
-Lu!
-Si.
-Hai una camera degli ospiti?
-Si perché?
-Mio padre sta sera nn torna e nn voglio andare in giro da sola il venerdì sera.
-ok. Ti do un pigiama di mia madre.
-Ma guarda mi va bene una maglietta qualsiasi.
Andò al secondo piano. Mi chiamò e mi diede una sua maglietta bianca con scritto sopra Adidas.
Mi fece vedere camera "mia" e andai a dormire e gli diedi un bacio sulla guancia dolorante.
-Scusami ancora.
-Se mi dai un bacio ti perdono del tutto.
-È necessario?
-Si!
Allora gli misi le braccia al collo e gli diedi un bacio.
Lui cercò di entrare con la lingua ma glielo proibì.
-Laila.
-Si!
-Vuoi essere la mia ragazza.
-Ehm...ci conosciamo solo da pochi giorni...non so.
-Vuoi pensarci?
-Emhhh
-Allora?
-Sono tanto stanca, ne parliamo domani.
E gli do un altro bacio.
Poi vado in camera e mi metto a dormire.
Ciauuuu volpine. Capitolo più lungo del solito. Spero che per ora vi stia piacendo. Se si ditemelo in un commento grazie.
-Volpettalalla❤️✨

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