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Allyson's POV

Sono venti minuti ormai che fisso la mia immagine allo specchio cercando di capire da che parte iniziare per sistemare il disastro che vedo. Allyson Montgomery, 17 anni e tanto, tanto disordine. A partire appunto dalla mia immagine riflessa alle 7 di un lunedí mattina. I capelli castani sono in bilico raccolti in uno chignon fatto ieri sera prima di dormire, qualche ricciolo trasgressivo che mi incornicia le guance rosse come al solito. Gli occhi verde vomito sono circondati da una sottile riga nera di mascara che mi sono dimenticata di togliere, situazione peggiorata dal mio continuo sfregare il dorso della mano sulle palpebre per svegliarmi. Apro il rubinetto e con le mani immergo il viso nell'acqua gelida. Lavo i denti e tolgo l'elastico dai capelli, rinunciando alla spazzola ma sperando che una treccia saprà tenerli a bada. Dopo aver messo gli occhiali trascino il mio corpo stanco in camera e mi infilo con poca voglia nella felpa e nei leggings. Allaccio le all star ai piedi e butto un'occhiata allo specchio con una smorfia. Non vado pazza per il mio fisico, anche se sono consapevole che non mi devo lamentare. 1.67 di caos, confusione e tanta voglia di dormire. Afferro lo zaino, l'iPhone e le cuffie, urlando un "Ciao ma!" a mia mamma mentre scendo di corsa le scale. La solita storia, in fermata c'è poca gente che conosco quindi mi limito a fare qualche cenno con la testa e qualche sorriso prima di appostarmi ad aspettare il pullman che non tarda ad arrivare.

La scuola è ormai cominciata da un paio di settimane, il mio ultimo anno di High School tanto atteso è finalmente arrivato. Sto leggendo un libro sul telefono quando vado a sbattere contro qualcosa che assomiglia tanto ad un torace maschile, e un profumo di sapone e menta mi invade le narici.
"Oddio scusa, non volevo, sono sempre così distratta, stavo leggendo, non ti ho visto e..." balbetto velocemente senza alzare lo sguardo, errore che faccio pochi secondi dopo.
La mia espressione cambia radicalmente.
"Tu...Rimangio tutto, la prossima volta spero di farti almeno un po' male" ringhio, stringendo i pugni.
"Tranquilla, neanche per me è stato un piacere venire a contatto con un essere come te" ghigna il bastardo.
Harry Edward Styles, schifoso strafottente che si diverte a tormentare le mie giornate scolastiche da quattro anni a questa parte. Non ci siamo mai piaciuti, sin dal primo giorno è scattato l'odio.
"Okay okay, calmi voi due." interviene una voce pacata prendendomi un braccio. "Ciao Harry, ci vediamo in classe" esclama Carol sorridendo al riccio, che le fa un cenno senza staccare lo sguardo dal mio. Ci guardiamo come si guardano due lottatori di pugilato, e se non fossi una ragazza carina e fine un bel destro sul naso glielo tirerei volentieri.
"Cazzo ma è sempre così idiota" sbuffo girandomi verso la mia migliore amica. Carina e fine, appunto.
Carol è il mio angelo custode. Gli occhioni azzurri truccati alla perfezione, i lineamenti delicati, la pelle chiara e i capelli lunghi e mossi, di un colore molto simile al mio.
Mi guarda reprimendo un sorriso mentre scuote la testa.
"Siete incrdibili, ogni giorno la stessa storia"
Ci avviamo in classe discutendo del più e del meno, e dopo esserci sedute ai nostri posti (rigorosamente vicine, ultima fila centrale) aspettiamo chiacchierando il professore.

"Oddio Ally, ha messo una nuova foto! Oddio quant'è carino!" esclama Carol saltellando sul mio letto. La guardo annoiata, ogni cosa che mi collega ad Harry mi fa innervosire soltanto.
"Ah sì?"
"Guarda, guarda, guarda, guarda" urla lei di rimando, spiaccicandomi contro lo schermo del suo telefono.
Mi allontano ridacchiando e osservo la faccia di Zayn Malik in primo piano.
"Okay okay, ho visto! Tanto sai come la penso..." sussurro, guardando la sua espressione diventare improvvisamente scioccata.
Inizia a scuotere la testa velocemente
"No, no, no e no. Non gli parlerò mai M A I nella vita"
Sbuffo sorridendo, Carol ha una cotta clamorosa per il moro da almeno 2 anni, ma non ha mai avuto il coraggio di parlargli. L'unico punto a suo sfavore è l'essere il migliore amico del ragazzo più odioso del pianeta.
Ripenso a questa mattina, a come i suoi occhi verdi mi guardavano sfidandomi a reagire. Il suo verde è di una tonalità diversa dal mio, più azzurro.
Scuoto la testa scacciando i pensieri, non mi metterò a pensare a quel cavernicolo. Non ancora.
Mentre Carol scorre la dash di instagram, cerco di deviare i miei sogni ad occhi aperti verso la mia meta preferita.
Capelli biondi, occhi azzurri, origini Irlandesi. Niall Horan è la sbandata più grande che io mi sia mai presa. Purtroppo tutti ne sono a conoscenza grazie a quel cretino di Styles.
L'anno scorso si è divertito a tappezzare il mio armadietto di foto del biondo, con tanto di cuoricini e nuvolette rosa. Ricordo ancora l'imbarazzo a scuola, quando tutti gli sguardi erano puntati su di me. Odio le attenzioni, odio essere al centro di scoop e fatti importanti. Ricordo anche come Niall fosse quasi più a disagio di me quando gli fu mostrato tutto. Si scusò a nome di Harry, e fu la prima e l'ultima volta che mi rivolse la parola.
"Ma ci sei? Oh no, stai ancora pensando all'irlandese?!"
Carol mi scuote la mano davanti agli occhi, facendomi riemergere dal mio stato di trance momentaneo.
"No no, stavo solo riflettendo sul compito di matematica di oggi"
"Come se non ti conoscessi" sussurra lei, piegandosi nuovamente sui libri.
Una nuova notifica accende lo schermo del mio telefono.
HarryStyles: Vieni a scuola, adesso. È importante.

VENDO BANANE
Se qualcuno è arrivato a leggere fino a qua SAPPI CHE SEI PAZZO AMICO MIO, FATTI VEDERE DA UNO BRAVO.
Allora, che dire. È la mia prima ff quindi non siate troppo crudeli. Cercherò di essere costante con gli aggiornamenti, qualche idea per i prossimi capitoli ce l'ho. Consigli, critiche e insulti sono ben accetti, sono qui anche io per imparare e migliorare. Fatemi sapere se la lunghezza va bene, se li volete più lunghi corti o come vi pare. Non prendetela troppo sul serio, mi stavo annoiando e mi sono messa a scrivere e NON SONO CAPACE quindi non so cosa sia venuto fuori dalla mia mente malata lel
Se avete letto anche questo pezzo siete veramente da ricovero, ma chi ve lo fa fare di perdere tempo con una come me bah.
VABBÈ la smetto con le stronzate, per insultarmi
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Vi spammo anche il mio tumblr perchè sì (ho due blog perché sono acab, no in realtà perchè uno è a colori e l'altro in bianco e nero deheh)
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BASTA MI DILEGUO CIÀ



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