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Allyson's POV

"MA SEI SERIA?!?!"
Ecco la reazione di Carol appena le racconto tutto, che mi costringe ad allontanare il telefono dall'orecchio. Mi lancio alla perfezione sul letto a pancia in su prima di risponderle.
"No, te lo dico così perché ne ho voglia. Ovvio che sono seria, e smettila di urlare che ormai non ci sento più" sbuffo, rigirandomi tra le dita un ciuffo che è uscito dalla treccia.
"ODDIO MA E' UNA NOTIZIA INCREDIBILE"
"Cosa ti avevo appena detto riguardo allo smettere di urlare? Comunque non so cosa fare, accetto o non accetto?"
"DEVI ACCETTARE, ACCETTA O TI VENGO A PICCHIARE."
Tanto per cambiare non ha sentito una parola di quello che le ho detto all'inizio, ma almeno mi ha risposto.
"Non lo so, ho paura che possa essere più grande di me. Non mi piace andare a caccia di notizie sulle vite degli altri, e soprattutto non mi piace immischiarmi in faccende che non mi riguardano."
"Lasci vincere Harry a tavolino? Però, da te non me l'aspettavo..."
Carol sa come prendermi, mi posso immaginare il sorriso malizioso sulle sue labbra mentre pronuncia questa frase.
"Che grandissima stronza, ovvio che no! Ti lascio, devo dire a Tomlinson che accetto!"
"Eccola la mia Ally, non ti riconoscevo più! A domani antipatica!"
"A domani"
Chiudo la chiamata e velocemente cerco il numero di Louis in rubrica, prima di rendermi conto di non averlo. E adesso che si fa? Le opzioni sono due, o aspetto domani e rischio che offra il mio posto a qualcun altro o chiedo a qualcuno il suo numero e gli scrivo.
Aspetto domani, decisamente.

HarryStyles: Indovina chi ha già dato la conferma a Louis e pregusta i crediti extra ;)

Allyson: Sai com'è, se avessi il suo numero la conferma gliela darei volentieri anche subito. Indovina comunque chi ha già uno scoop in mano e vincerà questo mese ;)

Una piccola bugia non fa mai male, no?! Mi pento immediatamente di quello che ho scritto nel momento esatto in cui premo invio. E adesso come faccio?

HarryStyles: Vedremo piccola, vedremo.

Mi rendo pienamente conto di aver appena fatto la stronzata più grande della mia vita quando una lampadina si accende nel cervello che ancora ho e funziona, a quanto pare. Questa sera ci sarà il concerto della scuola, non si sa mai che succeda qualcosa. So per certo che Styles non ci andrà, quindi scrivo velocemente un messaggio a Carol prima di controllare l'ora.
20:45, ho mezz'ora prima che inizi.
Mi do un'occhiata allo specchio e non posso far a meno di rabbrividire, prima di afferrare un paio di jeans neri e un maglione grigio dall'armadio. Mi lancio sotto la doccia e in dieci minuti, non so esattamente come, riesco a lavarmi. Mi vesto e passo un filo di trucco, mentre faccio finta di niente riguardo il problema maggiore, i miei capelli, ma so che prima o poi dovrò affrontarli. Al momento sembrano spaghetti rammolliti che mi cadono sulle spalle, ancora bagnati dalla doccia. Li asciugo velocemente frizionandoli con un asciugamano, prima di passare il phon che li trasforma in una criniera gigante e incontrollabile. Una coda alta e parecchio stretta sembra l'unica soluzione disponibile, che opto mentre allaccio le Timberland nere e afferro telefono e borsa. Con un salto evito gli ultimi tre gradini e mi affaccio in cucina, salutando mia mamma con un bacio e promettendole che rientrerò presto. Appena chiudo il portone vedo la macchina di Carol parcheggiata, con la proprietaria appoggiata al cofano.

"Prendiamo la tua moto, non mi va ne di guidare ne di sprecare benzina." esclama, sempre con la solita simpatia.
"Ciao anche a te" alzo gli occhi al cielo mentre sbuffo un okay, tirando fuori le chiavi dalla borsa. Sale dietro di me e le passo il suo casco, che è stato prontamente personalizzato con delle righe bianche e blu il giorno stesso in cui l'abbiamo comprato.
Infilo il mio e metto in moto, direzione scuola.

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"Grazie a tutti per averci ascoltato!" urla un tipo che mi sembra si chiami Brandon al microfono, prima di scendere dal palco insieme ai suoi compagni.
"Se va avanti così mi taglio le vene" sussurro a Carol, che da almeno venti minuti sta giocando a non so cosa sul telefono.
"Ti aiuto solo se aiuti me ad impiccarmi" mi risponde, costringendomi a soffocare una risata.
Guardo sul palco, dove ora stanno sistemando 5 microfoni.
"Sai chi c'è ora? Sinceramente me ne andrei a casa volentieri" domando a Carol che mi risponde scuotendo la testa, impegnata a fare punti nel giochino. Il professore di scienze, che questa sera ha deciso di essere il presentatore, sale sul palco prima della prossima esibizione.
"Ragazzi, un bell'applauso per i Five Directions!"
Le luci si spengono e mi scappa uno sbadiglio mentre applaudo svogliatamente. Vedo 5 figure piazzarsi davanti ai microfoni ma non riesco a riconoscerle.
Appena parte la musica, le luci si accendono e il mio respiro si ferma. I miei occhi rimbalzano da Niall a Styles senza sapere bene dove fermarsi, se scegliere l'adorazione incontrollata o lo stupore assoluto. Alla fine opto per non guardare nessuno dei due e punto gli occhi sul cugino di Carol, Liam.

Le tiro una gomitata facendo cenno con la testa verso il palco dove Liam sta sorridendo verso di noi, e lei sembra sorpresa quanto me, se non di più.
Mi soffermo a guardare il riccio che attacca a cantare.

I got a heart

And I got a soul

Believe me I will use them both

We made a start

Be a false one I know

Baby I don't want to feel alone

Rapita, imbambolata, incantata, chiamatemi come volete ma io al momento non connetto. La sua voce mi rimbomba nelle orecchie, e prima che me ne renda conto la canzone è finita e io ho passato 3 minuti a fissare Harry Styles, completamente dimenticandomi del resto del mondo.
Mi alzo di scatto e corro verso l'uscita di sicurezza, accendendo furiosamente una Winston Blu.
Mi appoggio alla ringhiera cercando di riordinare i pensieri. Ma cosa mi è preso? Avrei dovuto ascoltare Niall, concentrarmi sulla sua voce, e invece dopo aver ascoltato la sua non ho capito più nulla. Aspiro con rabbia tirando un calcio alla ringhiera, quando i miei pensieri vengono interrotti.

"Che ti ha fatto di male?" Ridacchia il bastardo. Odio lui e odio dover ammettere che canta divinamente. Mi giro lentamente e lo vedo appoggiato al muro di fianco alla porta, intento a guardarmi con un sorriso che non mi piace per niente.
"Nulla che ti interessi" Sbotto rigirandomi e lanciando la sigaretta ormai finita lontano. Sbuffo un'ultima volta prima di voltarmi per rientrare, ma sfortunatamente il mio passaggio è bloccato da un corpo che non dovrebbe essere dove si trova ora. "Ti vuoi levare?"
"Prima dimmi se ti è piaciuta la canzone"
"La canzone sì, tu di meno" Alzo il mento per guardarlo male e mi stupisco di essere così vicina a lui.
"Peccato, speravo di avere una bella voce" Oh ce l'hai eccome tesoro mio, ma non lo ammetterò neanche sotto tortura.
Si avvicina di un altro passo prima che la porta dietro di noi sbatta.
"Ally ti stavo cercando, io..." Una voce che conosco fin troppo bene e che mi fa venire gli occhi a cuoricino ci interrompe facendomi fare un salto indietro. "Ho interrotto qualcosa?"
"Assolutamente no Niall, Harry se ne stava giusto andando"
"A dire la verità io..." Gli tiro una gomitata prima che possa continuare e lo spingo dentro l'auditorium.
"Ally, possiamo parlare?" Il biondo si appoggia alla ringhiera in attesa di una mia risposta affermativa che non tarda ad arrivare

VENDO MANDARINI

E mi metto in ginocchio per chiedere umilmente perdono. E' da agosto che non aggiorno e ME NE RENDO CONTO, GIURO, ma wattpad è stato veramente l'ultimo dei miei pensieri per un po'. Stasera mi annoiavo e allora mi è venuto il lampo di genio e mi sono detta "vabbè dai continuiamo a scrivere". Come al solito il capitolo non mi convince, sinceramente non so dove voglio andare a parare perché mi verranno in mente le cose mano a mano. Tipo che so già il finale ma non so come arrivarci e adesso farò un po' di casino giusto perché sono sadica. Non so con quale coraggio abbiate letto questo schifino che ho pubblicato, really grazie. Perdonatemi per Nello, già so che lo farò soffrire perché qualcuno deve soffrire e quel qualcuno credo sarà lui. Comunque, per insulti/consigli/pareri/minacce di morte questi sono, as always, i miei social:

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twitter: emmacortesi (se non mi ricordo male)

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SE FA TANTO SCHIFO DITEMELO VI PREGO IO NON CE LA FO

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