AMORE IMPOSSIBILE !

Capitolo 17

Pov's Nicolò
Ancora non ci credo che ho fatto l'amore con Clara è stato così diverso farlo con lei  beh se è per questo è diversa lei  la amo troppo quella ragazza una voce che deriva dalle mie spalle  mi fa riprendere
X:buongiorno Nicolò! Mi giro per vedere chi è e mi ritrovo d'avanti la mamma di Clara che mi guardava in modo strano "sarà perché sei in asciugamano "  la mia vicina mi fa ricordare che avevo addosso soltanto un asciugamano agganciato sulla vita
Io:Uui  buongiorno signora Pamela mi dispiace è solo che ho appena finito di fare la doccia  perché ero stanco dico per rompere il ghiaccio mica potevo dirle che ero andato a letto con sua figlia
Pamela:tranquillo
Io:adesso le spiego perché sono  qui così lei annuisce e le spiego tutto facendola rimane a bocca a perta in effetti è la stessa reazione che ho avuto il
Io:stia tranquilla è tutto apposto ....troverò al più presto un altro posto dove stare
Pamela: guarda sono basita non posso crederci   Sono così dispiaciuta ....ma  sta tranquillo puoi restare qui fin quando vorrai! Adesso vestiti e vieni a fare colazione ! Annuisco e se ne va è così gentile questa donna meravigliosa ad differenza di quella bugiarda di mia madre non ci posso credere che mi ha tenuto nascosto tutto sicuramente avrò bisogno di spiegazioni ma adesso voglio solo pensare alla mia ragazza
Clara:Nik vieni ! Dice urlando dalla cucina e la sua voce mi fa riprendere dai pensieri su
mamma
Io:si arrivo!dico urlando per poi mettermi la maglia in fretta e correre in cucina e non appena entro mi ritrovo i bellissimi occhi verdi di Clara che mi guardavano
Stefan:buongiorno Nicolò siediti qui ! Dice indicando la sedia che si trovava  al centro tra lui e Clara  così annuisco e vado a sedermi .

POV'S CLARA
Io:Nik vuoi del succo alla pesca ?Dico per rompere il silenzio che si era creato all'improvviso ed era un po' imbarazzante e lui annuisce così prendo un bicchiere verso il succo mentre fisso gli occhi di Nik "ma quanto è bello " la mia vocina fastidiosa sta volta a veramente ragione
Nicolò:Hey Clara stai attenta ! Dice alzandosi a scatto dalla sedia e quando guardò sul tavolo mi rendo conto che trasportata dai miei pensieri ho fatto uscire fuori dal bicchiere il succo facendolo cadere sul tavolo e poi sui jeans di Nik
Papà:ma dove cazzoo hai la testa ! Hahahaha Dice ridendo e subito dopo entra in cucina Marco
Marco: ha la testa nel letto dove ha dormito con lui dice indicando il ragazzo in piedi che si stava pulendo i jeans con un fazzoletto di carta
Io :Oddio che sbadata ... Nik mi dispiace dico andando verso di lui e prendendo un fazzoletto di stoffa per asciugarlo e anche perché volevo cambiare argomento
Mamma: Marco!dice tirandogli un ceffone  e urlando
Papà: È VERO QUELLO CHE HA DETTO ! Dice fissando me e Nik la cosa che vorrei sapere è come cazzo ha fatto quello stronzo a scoprirlo bah ma che stronzo
Io: No , no  .. Dico nervosa e sbattendo le unghie sul mobile dove avevo appoggiato il fazzoletto che avevo in mano Nik  mi guarda senza dire una parola e subito dopo Marco esce dalla stanza dove si trovava ...cazzo adesso cosa faccio dopo un attimo di silenzio
Io:vado altrimenti farò tardi ! Dico mentre esco dalla stanza
Nicolò:aspetta che vengo anche io ! Dice venendo verso di me  in fretta così usciamo entrambi di casa per evitare situazioni imbarazzanti  non appena furi la porta Nik mi prende la mano senza dire una parola  e  io gliela stringo e anche io non dico una parola  e iniziamo a camminare mano nella mano  "che tenero !, lui è l'uomo della mia vita" penso tra me e me e dopo qualche passo mi ferma a scatto e mi da un bacio sulla guancia e poi uno sulle labbra
Io:ti amo ! Dico ad alta voce senza rendermene conto è lui mi stampa un bacio sulla bocca
Nicolò: anche io piccola mia lo ricambio con un altro bacio
Io:Nik ti va di parlare di quello che è successo ieri con tua mamma ...dico con voce intimidita
Nicolò:No! Dice irritato così annuisco intimidita un po' lo capisco neanche io lo accetterei se mia madre mi avrebbe mentito per tutta la vita ... adesso quello che mi chiedo chi sarà mai suo padre
Nicolò:scusami piccola ....ma non mi va di parlarne dice mentre mi abbraccia e qualche secondo dopo ci ritroviamo difronte al cancello della scuola ed entriamo .