Are you with me?

Capitolo 2

MT: Hey
Rispose Matthew tranquillamente.

Poco distante da me c'era Logan Mitchell, migliore amico di Brandon. Era anche lui nella squadra ma stranamente non indossava la divisa per la partita.

MT: Ti ha detto Brandon di chiamarmi? Gli serve qualcosa?
L: Brandon? No no, oggi non gioco.
M: Perche?
Chiesi io intromettendomi nella conversazione.
L: Piccolo infortunio alla caviglia, nulla di grave, dovrò stare fermo per 2 o 3 giorni.
MT: Mi dispiace. Insomma sei qui perchè...
L: Ah sì. Beh visto che sei il cugino di Brandon ho pensato che non sarebbe stata un brutta idea conoscerti.
MT: E quale occasione migliore di una partita, che tempismo.

Alzai gli occhi al cielo. Matthew era davvero insopportabile quando adottava questo tipo di comportamento. Decisi di intervenire.

M: Non fare caso a lui, vieni qui e siediti.

Logan si fece strada e si sedè vicino a me.
Gli tesi la mano per presentarmi.

M: Io sono Mad-
L: Madison Jones.
M: Ci siamo già presentati ed io non me lo ricordo?
L: No...ma in corridoio le voci girano.
Disse facendomi l'occhiolino poco dopo.

Come le "voci girano". Che voci giravano su di me.

M: In che senso "girano voci"
L: Beh avendo vinto il concorso di matematica.
M: Ah, quel tipo di voci...

In un secondo diventai rossa per l'imbarazzo.
Devo imparare a starmi zitta.

L: Sei bella anche quando diventi rossa.

Okay un attimo, Logan ci stava provando con me? Con Madison Jones? Con una ragazza che non era né popolare né una cheerleader né qualcuno che potesse attirare la sua attenzione?
Lo guardai e mi limitai a sorridere.
Sentì che piano piano si avvicinava sempre di più a me; questa cosa non mi piaceva.
Logan era un bellissimo ragazzo: alto, moro, occhi come i miei tendenti al verde, fisico da urlo, uno dei ragazzi più popolari della scuola...ma nella mia testa c'era sempre Brandon che in qualche modo faceva si che per me ogni altro ragazzo fosse un grandissimo "no".

L: Allora, ci sarai questa sera alla festa?
M: Ovvio.
Dissi con un sorrisetto.
L: Posso...posso accompagnarti?
M: Accompagnarmi?
L: Si, magari ti passo a prendere...diciamo alle 19:30?
M: Oh...ehm..
L: Non ti sto chiedendo di uscire, solo di permettermi di portati alla festa, niente di più.
M: Solo che io dovrei andare con la mia amica Savannah e no-
L: Non può accompagnarla uno dei tuoi amici?
M: Beh...si m-
L: Perfetto, allora alle 19:30. Dove abiti?
M: La seconda casa sulla desta di Willow Street.
L: Perfetto.
M: Perfetto.

Ricambiò con un sorriso.

La partita iniziò ed io come al solito tenni gli occhi puntati su Brandon. Poco dopo sentì qualcosa poggiarsi sul palmo della mia mano. Abbassai lo sguardo e si, c'era la mano di Logan sulla mia.

L: Puoi accompagnarmi al bar qui sotto?
M: Ma c'è la partita
L: Non morirà nessuno se ci assentiamo per 10 minuti.

Detto ciò ci alzammo e lui tenne la sua mano stretta con la mia, ma prima di poter arrivare alle scale sentì afferrarmi l'altra mano.

S: Dove vai con...lui?
Disse Savannah sotto voce.
M: Poi ti spiego.

Mi allontanai da lei e scesi le scale mano nella mano con Logan.
Arrivammo al bar che c'era lì vicino e ci sedemmo.

X: Hey Logan, oggi niente partita?
Chiese il ragazzo dietro al bancone.
L: No, mi sono fatto male alla caviglia ma nulla di preoccupante.
X: Vabbene, cosa prendi?
L: Io una Coca, tu Mad?