Unncontrolled love (jihope)

Aiuto

Ma quando andai a lavorare non fu la stessa cosa di ieri,ma comunque c'era anche Luciana che era un pochino ubriaca,il più del solito e continuava a stare anche dietro al suo telefono che continuava a chiamare dei tizi,io continuai a lavorare e nel frattempo io continuai a guardarla e lei continuava a guardarmi male.

E quando io usci dalla porta posteriore,dietro di me spuntarono fuori quattro tizi che chiamarono Luciana e le chiedono con voce molto rocca

Allora signora che facciamo,lo inseguiamo?

Lei disse al telefono

Fate quello che volete

Poi chiuse il telefono e con aria soddisfatta continuò a festeggiare con le sue amiche nel bar.

Nel frattempo io arrivai a casa posai la mia giacca sul letto,poi accesi la televisione,poi stavo chiamando hobbie quando ad un certo punto bussano ripetutamente la porta fin quando la aprii,quando la aprii io vidi dei tizzi che mi chiesero

Sei tu jimin?

Io risposi

Si

Poi loro si lanciarono delle occhiate losche e poi mi incappucciarono in modo da non farmi vedere niente,mi tiene giù il capuccio e poi mi tirarono dei pugni in faccia e sullo stomaco e mi dissero

Sei senza speranza

Sei stupido

Sei senza onore

E non so perché visto che sono un ragazzo mi hanno anche detto

Sei una puttana

Poi mi buttarono a terra butandomi tutto quello che trovavano maneggevole in quel momento,mi avranno rotto qualche costola,io sono ancora in piedi e mi tolgono il capucio e mi dicono

Se ti intrometti di nuovo noi ti ammazziamo

E io dissi

E perché non mi ammazzate adesso?

Poi loro si lanciarono ancora quelle occhiatacce ma ora erano più maliziose,mi presero uno in una gamba l'altro nell'altra,uno in un braccio l'altro nell'altro braccio e mi buttarono nel letto e mi legarono le mani e mi tennero fermo come un carcerato e gli altri due mi tenevano ferme le gambe,ma le tenevano aperte e l'altro inizio a togliermi la camicia e sotto avevo la canottiera,ad un certo punto lui si tolse la maglia e si avvicinò tentando di togliermi i pantaloni quando ad un certo punto qualcuno bussò alla porta

Aggiorno adesso perché non so che cosa fare