"Caro diario, sono passati due anni e mezzo..."
Il silenzio incombeva nella stanza, all'improvviso Scott iniziò a piangere.
Nonostante fosse fidanzato con Kira Yukimura, la mancanza di Allison si sentiva dal momento in cui morì tra le sue braccia.
Scott, tra un singhiozzo e l'altro, balbettava - Dove finisce il cielo è dove ci sei tu - la sua mascella tremava e i suoi denti battevano forte.
- Dove finisce il cielo ci sono anche i miei sbagli e quelle insicurezze che sapevi curarmi - si era già calmato un po' di più.
-Ancora mi guardo indietro e non so che dire - si bloccò di colpo, una folata di vento aprì la finestrella sul soffitto da dove entrava questo vento caldo come lo scirocco.
Senza che lui lo sapesse Allison era lì con lui, era sempre con lui, ma di più in quel momento.
Allison è sempre stata la sua ancora e gli ha salvato più volte la vita.
- Tu che mi hai salvato come puoi stare dove finisce il cielo? - disse contemplando la macchia d'umido sul soffitto.
Allora quel venticello caldo lo cullò e lo riscaldò.
- Dove finisce il cielo forse ti rivedrò per vivere un'altra vita, voglio che sia bella, voglio che sia dolce, come il tuo sguardo assorto quando chiamavi il mio nome, quando dicevi che in fondo non ti importava niente, e nonostante tutto il male sorridevi sempre - disse quasi disperato.
Una macchia bianca, Allison, era nella stanza, circondata da una patina sfocata ma luminosa.
Scott, credendo fosse una sua allucinazione, si addormentò sognando la ragazza che gli rubò il cuore.
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