Cambio continuamente canale in cerca di qualche programma decente da guardare, ma niente. Sono le 16.00 e tra due ore la casa si riempirà di voci e padelle che sfregano l'una contro l'altra in cucina, devo godermi il silenzio. Cosa posso fare? Leggere? Giocare con le bambole di mia sorella? Lamentarmi sul fatto che non ci sia niente da fare? Poi una voce riecheggia nella mia mente. Em, tu ci sei su Web? Vado in camera a prendere il computer che avevo ricevuto qualche anno prima, su cui avevo attaccato degli adesivi con i fiori che ormai sono per metà staccati. Lo accendo e vado sul sito di questo Web. Mi si apre una schermata viola. Striscio il cursore sopra la freccina per tornare indietro, ma ci ripenso e la sposto sull'opzione 'iscriviti'. Dopotutto, se non mi piace posso togliermi e fine. Clicco. Mi chiede il nome utente e vado già in crisi. Non sono mai stata brava con i nomi, ne metto sempre di orribili. Mi ricordo che in seconda elementare avevamo fatto un gruppo di spie e dovevamo sceglierci un nome in codice e io mi ero chiamata 'emily la puzzetta'. Mi hanno preso in giro per non so quanto.
Ci penso su. Digito EmIAm. È abbastanza orribile ma mi piace il suono. Digito una password e continuo. Mi appaiono varie schede di introduzione su come funziona, da chi è stato creato e tutto il resto. Salto senza pensarci due volte e vado sulla scheda del profilo. Metto come immagine del profilo una foto di un tramonto scattato a Piccadilly tanto per far smettere all'avviso di muoversi e di irritarmi ancora di più e come bio metto la prima cosa che mi viene in mente ovvero 17, London, sleeping.
Vado sulla scheda di ricerca e inizio a cercare Kat. Non ho voglia di mandarle un messaggio chiedendole qual è il suo nome utente, tanto lo so già. Lei usa sempre lo stesso per ogni social, se non glielo rubano prima ovviamente. Così digito KatIsHere e la trovo, la riconosco dai suoi capelli ricci nella foto in bianco e nero allo specchio che ha messo. La bio dice 17, Londra. Mi piacciono le scarpe e i ragazzi simpatici con tanti capelli. Scrivetemi solo se siete sani di mente, io non lo sono. Bye x. Si, è proprio lei. E si, è fuori di testa. Inizio una chat con lei.EmIAm: i ragazzi simpatici con tanti capelli? Seriamente?
Mi risponde immediatamente. Lei è una di quelle persone sempre con il cellulare in mano.
KatIsHere: così mi scriveranno i ragazzi simpatici con tanti capelli. È questo lo scopo baby.
EmIAm: e se ti scrivesse un pelato?
KatIsHere: gli chiederei se è almeno simpatico. Vogliamo parlare del fatto che non volevi iscriverti per non chattare con persone false? E poi che razza di foto hai messo? E il nome? Sembra Eminem. Ah Em, hai bisogno di consigli dalla splendida Kat.
EmIAm: uno. Mi annoiavo e ho voluto provarlo. Due. Mi piace e poi l'ho scattata insieme a te due mesi fa. Tre. Significa 'EmSonoIo'. Dovresti stare più attenta durante la lezione di inglese.
KatIsHere: lo so che vuol dire. Comunque non rimorchierai mai con un profilo del genere.
EmIAm: è questo lo scopo baby.
KatIsHere: un giorno ti pentirai di rinfacciarmi le frasi. Vado, a domani.
E poi mi manda un cuore. Giro un po' per vari profili. Ci sono persone di vario tipo, quelli che cercano un partner, quelli che invece cercano amici, uomini che si inventano storie coraggiose per rimorchiare qualche ragazza stupida, nerd che cercano di vendere le vecchie console per comprarsi il modello più tecnologico e perfino ragazzine che non sanno neanche che genere di persone possono trovare e che probabilmente sono lì per qualche scommessa. Mi scrive un tipo della categoria cerco amici.
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Web | Louis Tomlinson
FanfictionLouis e Emily non si conoscono, ma qualcosa li spinge a continuare a chattare.