CAPITOLO 1

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E anche oggi mi sveglio con il rumore insopportabile della sveglia.
Non ho una minima voglia di alzarmi,non voglio vedere le solite persone,delle quali col tempo ho studiato il loro volto.
Non voglio vedere nessuno, parlare con nessuno. Voglio stare per i fatti miei,senza gente che mi insulti e mi faccia sentire peggio di quanto lo sono già.
Spengo la sveglia con agonia...un altro giorno è iniziato...e non vedo l'ora che finisca.
Mi dirigo verso il bagno,mi lavo il viso e i denti. Dopo aver fatto ciò mi guardo allo specchio...sono orribile. Sono un disastro...la mia vita è un disastro.
Ritorno in camera,apro l'armadio e prendo le prime cose che vedo. Una felpa e dei jeans neri strappati alle ginocchia.
Mi pettino i capelli , mi infilo le scarpe,metto lo zaino sulle spalle,prendo le chiavi insieme al telefono e le cuffiette ed esco di casa.
Oggi fa più freddo del solito,beh,cosa potevo aspettarmi dato che siamo a Dicembre...
Metto le cuffiette,faccio partire la riproduzione casuale e parte "Stay-Hunters" e ti pareva che neanche oggi iniziamo la giornata con la canzone giusta?!
Mi ricordo...forse troppo bene,quando mi rinchiudevo in camera,mi buttava sul letto e facevo partire questa canzone. Odio il fatto che il cantante chieda alla persona che ami di restare,tanto non lo farà mai. La gente è troppo egoista per pensare come si senta una persona.
Arrivo davanti a quell'odioso edificio che non fa venire una minima voglia agli studenti di applicarsi.
Il cortile è già pieno, e come al solito puntano tutto gli occhi su di me,mi stanno guardando con disgusto, lo farei pure io se fossi al posto di tutte queste persone. Sono orribile.
Ignorandoli inizio ad entrare anche se la campanella non è suonata,voglio stare sola , e questo è uno dei pochi momenti in cui lo posso stare.
Entro nella mia classe,ovviamente vuota,e mi siedo al mio banco,infondo,vicino alla finestra,che mi permette di osservare la gente che cammina per strada,e posso osservare bene i loro volti,esprimono tristezza, gioia e rabbia. A volte vorrei chiedergli il motivo.
La campanella è suonata,le persone iniziano ad entrare,e ancora tutti mi guardano con disgusto.
Vorrei tanto piangere in questo momento,ma non posso...sembrerei più debole di quanto già non lo fossi.
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Al prossimo capitolo♡

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